Avezzano. Il consiglio comunale di Avezzano sfiducia il presidente del consiglio Iride Cosimati. Il primo punto all’ordine del giorno di un’assise civica rovente è stata la sfiducia della Cosimati già nell’aria da tempo. I consiglieri di opposizione hanno chiesto al presidente di fare un passo indietro e poi hanno votato.
Dopo le dichiarazioni e i toni accesi da parte della minoranza e dei civici, si è passati alla votazione per la sfiducia nei confronti del presidente del consiglio comunale.
”Siamo rappresentanti del popolo”, ha precisato l’ex sindaco Di Pangrazio, “non semplici cittadini”.
“Oggi stiamo parlando di confronto politico e non di confronto personale”, ha gridato dall’opposizione Verdecchia, “noi le chiediamo chiaramente la sfiducia
“Questa è una mozione di sfiducia inammissibile”, ha chiarito Cosimati, “Di Pangrazio ha dichiarato nella conferenza dei capigruppo che la sfiducia è una stato un atto presentato nei confronti del sindaco e dell’amministrazione per sfiduciare loro, ci vorrebbero 2/3 delle adesioni. Anche Di Berardino era d’accordo: è stata, secondo lo stesso, una mozione di sfiducia significato politico, niente contro la Cosimati. Tale mozione continuo a dire che è inammissibile”, ha continuato la Cosimati, “le contestazioni sono afferenti già a fatto della precedente mozione che è stata respinta”.
“Il mio comportamento è stato assolutamente legittimo”, ha concluso, “abbiamo operato secondo una prassi costante . Se esiste un obbligo di agire nel rispetto delle leggi è altresì possibile e doveroso agire con correlato dovere di collaborazione per il fine attività amministrativa“.
Al momento della votazione l’opposizione ha votato compatta con i civici per la sfiducia. Con loro anche Luigia Francesconi (Udc) e Leonardo Rosa (Fdl). Astenuti tutti gli altri.
Sono stati chiesti 5 minuti di sospensione. Non è escluso che il sindaco De Angelis decida di dimettersi.