Tagliacozzo. E’ stato un consiglio comunale dalle poche parole, dai tempi rapidissimi, ma dai molti significati quello convocato in prime time, come da tradizione, a Tagliacozzo. Subito l’intervento del consigliere di minoranza Bruno Rossi che, con voce forte e chiara e anche per conto dei colleghi, Roberto Giovagnorio, di Rinnovamento e sviluppo, Giampietro Pendenza e Vincenzo Giovagnorio, di Prospettiva futura e del consigliere di maggioranza (oramai da settimane di fatto in opposizione) Alfonso Gargano, ha manifestato tutto il disappunto per la mancanza del rispetto delle regole nel consiglio comunale. “Ancora una volta e nonostante le ripetute lamentele dobbiamo denunciare l’incompletezza della documentazione relativa alle delibere presentate in Consiglio Comunale ed in alcuni casi addirittura l’assenza totale degli atti da adottare”, ha detto Rossi in una lettera predisposta insieme ai colleghi dell’opposizione. “Tale arrogante atteggiamento non mortifica soltanto la democrazia ma anche la nobile e dotta Città di Tagliacozzo non abituata a simili vessazioni autoritarie. L’attuale amministrazione si sta distinguendo in negativo a confronto anche delle meno illuminate amministrazioni del passato, segnando così il punto più basso per la nostra Città dal punto di vista del rispetto delle regole”. I consiglieri non ci stanno a questa mancanza di dialettica politica e civile e sottolineano che “non solo non vi è più trasparenza, ma in questo comune si alzano in continuazione cortine fumogene per impedirci di esercitare il nostro mandato”. Non passano tre minuti e i consiglieri, nel manifestare tutto il loro dissenso su questo modo di procedere, abbandonano l’aula. Dal Comune hanno chiarito che “le allusioni dell’opposizione non hanno corrispondenza con la realtà visto che ogni volta che sono state convocate le commissioni, i componenti della minoranza hanno disertato le riunioni. E la documentazione di queste assenze ingiustificate è a disposizione sui documenti in Comune”. Il sindaco ha aggiunto che “l’opposizione non ha mai avuto alcun atteggiamento costruttivo, ma si è limitata a sterili critiche quasi sempre politicamente strumentali. E ciò non fa onore né alla città di Tagliacozzo, né alla stessa opposizione, che rimane chiusa in un triste atteggiamento di astio e disorientamento”. La maggioranza ha approvato a maggioranza tutti i punti all’ordine del giorno e ha messo a disposizione alla popolazione la documentazione che attesta la “latitanza della minoranza alle commissioni convocate dall’amministrazione, anche su temi importanti”.