Celano. Si è tenuto il Consiglio comunale indetto per oggi in seconda convocazione, sabato 30 novembre e durante il quale è stato discusso l’ordine del giorno che comprendeva 3 argomenti. Al primo punto, la tassa smaltimento rifiuti anno 2013, per la quale è stato evidenziato che i costi non aumenteranno e rimarranno quelli fissati nel 2012, perché sono state trovate risorse di bilancio in altri capitoli trasferiti a quello relativo alla tassazione della raccolta e smaltimento dei rifiuti. Economia è stata fatta anche grazie alla raccolta differenziata che permette un abbattimento dei costi dovuti al mancato conferimento dell’indistinto in discarica. Per l’assestamento di bilancio, discusso al secondo punto, è stato rilevato il pareggio di bilancio 2013 e per il quale il Sindaco Filippo Piccone ha espresso la sua soddisfazione. Durante la discussione di questo punto è emerso il lavoro fatto affinché le diverse voci di bilancio rispettassero l’applicazione limitatamente alle somme previste nel bilancio di previsione a suo tempo approvato. Il Sindaco Piccone ha anche enunciato l’imminente arrivo nelle casse comunali di 4 milioni di euro (circa 1milione è stato già versato dalla ditta che ha vinto l’appalto) derivati dai proventi della realizzazione dell’impianto fotovoltaico. Proprio su questa voce di entrata, straordinaria per il nostro Comune, lo stesso primo cittadino ha dichiarato all’intero consiglio comunale la proposta di effettuare una seduta straordinaria dell’assise civica nella quale tutte le forze politiche rappresentate potranno presentare proposte su come impegnare questa risorse da qui ai prossimi 20 anni, visto che l’opera porterà nelle casse del nostro Ente 100 milioni di euro. Al terzo punto è stata ampiamente discussa la mozione sul Cam presentata dal Consigliere comunale Giuseppe Cleofe. La mozione, pur avendo apprezzamento, è stata rinviata ad altra data. Proprio sulla vicenda Cam è stata presentata una ulteriore mozione da parte della Maggioranza e condivisa dal gruppo di opposizione che, anche su suggerimento del Comitato cittadino Acqua Nostra presieduto da Gianvincenzo Sforza, ha deciso di ribadire tutte le inadempienze economiche del Cam nei confronti del Comune di Celano; di approvare con effetto immediato il piano di gestione delle reti da adottare in caso di emergenza e se si dovessero determinare le condizioni giuridiche per farlo, previa discussione dello stesso in Consiglio Comunale. La mozione approvata all’unanimità impegna, inoltre, il Sindaco e la Giunta comunale a mantenere in essere tutte le iniziative legali per il soddisfacimento del credito vantato dal Comune nei confronti del Cam; di chiedere nelle forme protocollari al Commissario Unico straordinario per il servizio idrico integrato nella Regione Abruzzo, l’attuazione di quanto ordinato al Cam con lettera protocollo 337/11 con la quale si chiede allo stesso Ente di Gestione di dichiarare entro il 30 novembre l’avvenuta rimozione delle inadempienze e dei gravi motivi che costringerebbero la Regione Abruzzo a revocare la concessione e la gestione delle reti idriche allo stesso Cam; avviare o proseguire con i vertici del Cam forme che determinino una compensazione del credito vantato dal Comune attraverso l’incasso diretto delle bollette dovute dagli utenti celanesi al Cam. A questo argomento in esame è stato aggiunto, su richiesta del Sindaco, del capogruppo di minoranza Carlo Cantelmi e del consigliere Cleofe, di convenire con il Cam sulla possibilità di sospendere il pagamento delle bollette primo e secondo quadrimestre 2013 da parte dell’utenza celanese fino alla definizione dell’eventuale accordo compensativo. A conclusione della mozione si dà mandato al Sindaco di esperire la fattibilità di dar vita a un nuovo organismo consortile tra i Comuni che non fanno parte del Cam per la gestione delle reti idriche così come prevede la normativa. La mozione, come deciso dai presenti, sarà inviata al Cam, al Commissario Caputi, alla Regione Abruzzo e al Prefetto.