Sono in tanti quelli che mi chiedono consigli di lettura e, poiché a dicembre ho letto diversi libri, mi sento di consigliarvene almeno un paio: “Goals” scritto da Gianluca Vialli e “L’avventura di un povero cristiano” scritto da Ignazio Silone.
Il primo è un libro con 99 storie incredibili legate allo sport, raccolte e raccontate in maniera semplice e coinvolgente dall’ex giocatore di calcio italiano. Devo essere sincero: molte di queste storie non le conoscevo e le ho trovate interessanti al pari (se non di più) delle solite (Muhammad Alì, George Best ecc.) che vengono costantemente raccontate quando si parla di imprese sportive. Ogni storia è raccontata in un paio di paginette, che si lasciano leggere in maniera scorrevole, fruibili in qualsiasi momento del giorno, ad esempio la sera prima di addormentarsi.
Il secondo libro non ha certo bisogno di presentazioni, ma per me si tratta di un’autentica riscoperta. Lo lessi ai tempi delle medie, ma senza capire il contesto storico in cui era ambientato. Oggi, che conosco qualche nozione in più, è stato fantastico riscoprire questa bellissima storia, se così si può definire, raccontata in maniera magistrale dal più grande scrittore abruzzese di tutti i tempi. La storia di Celestino V è raccontata in maniera magistrale sotto ogni punto di vista, grazie a una qualità narrativa che solo Ignazio Silone possedeva, in cui ogni frase racchiusa in questo fantastico volume, può essere considerata una piccola antologia della letteratura. “Ma, per fortuna dell’onore cristiano, il nostro Celestino non è fatto del legno con cui si fabbricano le marionette”