Avezzano. Il consiglio direttivo di Confagricoltura L’Aquila ha fatto un’attenta disamina della situazione politica che si è venuta a determinare a seguito delle elezioni del 10 Febbraio. “E’ necessario accelerare i tempi per la nomina del nuovo Assessore” è l’auspicio del Consiglio Direttivo, intanto è importante che all’assessorato Agricoltura possa godere di una totale autonomia e, nell’ottica di una razionalizzazione funzionale per materia, gli sia accorpato la delega del turismo e quella dei Parchi e Riserve “la nostra proposta oltre a ripercorrere quanto già fatto a livello Nazionale con il Ministero dell’Agricoltura e Turismo, intende riunire in una sola figura le competenze che riguardano il territorio agricolo e l’ambiente naturale protetto dai parchi e dalle riserve perseguendo l’obiettivo di far dialogare in modo costruttivo le diverse sensibilità ivi compreso il mondo venatorio. Non può essere accettato, invece, l’innaturale accorpamento alle attività produttive”, afferma Fabrizio Lobene presidente provinciale e regionale.
Per quanto riguarda, poi, la scelta della figura dell’organo di direzione politica, Confagricoltura Abruzzo auspica che questa ricada su una figura di alto profilo che abbia acquisito già importanti competenze amministrative. “Il nuovo assessore riceverà in eredità una situazione al limite delle disperazione”, continua Lobene, “dovrà affrontare, da subito, questioni particolarmente impegnative: in primo luogo la riorganizzazione dell’apparato amministrativo, che la giunta precedente ha completamente destrutturato, la nomina di un nuovo direttore del dipartimento, la copertura dei livelli dirigenziali vacanti, e la nomina di una nuova autorità di gestione del Psr che deve essere svincolata da quella del direttore.
Per quanto riguarda il Psr la situazione è drammatica, in questi giorni stanno venendo alla luce le scelleratezze che sono state attuate dal precedente governo che, pur di dimostrare efficienza ed evitare la restituzione a Bruxelles dei fondi, aveva provveduto a pagare gli aiuti comunitari 2016 e 2017 senza effettuare i dovuti controlli. Ora molte aziende, sottoposte a controllo, stanno ricevendo gli avvisi di restituzione delle somme ricevute a seguito di errori o rettifiche”.
Per Confagricoltura il nuovo assessore dovrà aprire immediatamente una trattativa con Bruxelles per modificare il Psr e renderlo più semplice ed efficace altrimenti sarà impossibile evitare il disimpegno delle risorse, infatti, entro il 31 dicembre 2019 occorre spendere oltre 120 milioni di euro. Il consiglio direttivo di Confagricoltura L’Aquila ha approvato il nuovo assetto organizzativo nominando Kathia Alfonsi (già assessore all’agricoltura e sport del Comune di Avezzano) vice direttrice dell’organizzazione, Umberto Margiotta e Filippo Rubei rispettivamente segretari di zona e responsabili degli uffici di Sulmona e dell’Aquila.
“La notevole crescita organizzativa di Confagricoltura e il radicamento sull’intero territorio provinciale necessita di un presidio costante e capillare per assecondare un’azione sindacale a difesa degli interessi delle aziende rappresentate e quelle che giornalmente richiedono l’assistenza tecnica economica ed i servizi alla persona”, conclude Stefano Fabrizi direttore provinciale e regionale di Confagricoltura.