Avezzano. Come annunciato dal Presidente di Confagricoltura L’Aquila Fabrizio Lobene, i Consiglieri eletti Francesco Sciarretta e Dario Bonaldi hanno dato mandato all’Avv.to Gianfranco Salutari del Foro di Avezzano di presentare ricorso al TAR dell’Aquila per l’annullamento del verbale del Consiglio dei delegati del Consorzio di Bonifica Ovest relativo alla “Elezione dei tre componenti la Deputazione Amministrativa”. Confagricoltura ricorda che nella seduta del 19 maggio scorso, in occasione dell’elezione dei componenti della deputazione amministrativa, i consiglieri di minoranza Sciarretta, Bonaldi, Angeloni e Di Pasquale cui si unì anche il consigliere di maggioranza Salvatore Di Benedetto contestarono il metodo elettorale, non previsto dalla Legge e dallo Statuto, che il Presidente Di Berardino fece adottare, con il parere contrario del Presidente del Collegio sindacale. “queste illegalità non possono passare sopra la testa dei tanti elettori che hanno dato fiducia alla Confagricoltura eleggendo ben 4 consiglieri su 8” afferma il presidente Fabrizio Lobene “ancor più perché la violenza politica di imporre le proprie ragioni si manifestò, nel corso della seduta, con la presenza fissa di un Consigliere regionale”. E sufficiente rileggere le parole riportate a verbale del Consigliere nominato dalla Regione Abruzzo Vincenzino D’Elia per capire che quale fosse l’intenzione vera della politica e cioè di attuare un controllo feroce sulla volontà degli elettori. “Siamo stati indicati dalla politica, la politica ha bisogno di un controllo sugli enti governati. La nostra presenza è di collegamento tra agricoltura e politica per risolvere le criticità “.
Confagricoltura ricorda che da oltre 5 anni il Consorzio di Bonifica Ovest non riceve alcun sostegno economico dalla regione Abruzzo, a parte il contributo per il funzionamento delle idrovore di ottomila, per cui appare anche immotivata una così larga presenza di nominati in seno agli organi amministrativi dell’Ente e la presidenza del Collegio sindacale. A due mesi dall’insediamento l’operato delle deputazione Amministrativa è del tutto sconosciuta al Consiglio che non è stato informato su questione di grande interesse per i consorziati a partire dagli incontri tenutesi presso la Giunta Regionale il 22 Giugno e presso la sede dell’ARSSA l’8 luglio con l’Autorità di Bacino Liri Garigliano sul progetto per la soluzione delle problematiche idriche del Fucino, sul mancato o insufficiente funzionamento del depuratore di Avezzano che tanta apprensione sta causando ai numerosi agricoltori serviti con le acque dell’impianto, sulle scelte operate per risolvere la spinosa questione scaturita dalla condanna a pagare una somma superiore a 100.000 euro a favore di un tecnico da parte del Consorzio, nulla, poi, sull’andamento della definizione dei progetti sui cunicoli e sui disagi causati dalle incertezze circa la messa a disposizione delle infrastrutture a favore delle richieste pervenute da parte di gruppi organizzati di visitatori. La parola, quindi, al TAR dell’Aquila cui è stato chiesto in via principale e cautelare di sospendere il provvedimento impugnato ed annullare il verbale del Consiglio dei Delegati.