Avezzano. L’Europa si riprende i fondi dell’agricoltura e Confagricoltura L’Aquila attacca l’amministrazione D’Alfonso: tutta colpa loro. Nei giorni scorsi si è diffusa la notizia che l’Unione Europea ha ritirato 30 milioni di euro messi sul piatto per i contadini abruzzesi. Confagricoltura, tramite i social, è intervenuta subito per chiarire il percorso fatto e per disegnare un quadro del futuro di questo territorio.
“Molti personaggi e anche molti agricoltori vicini all’amministrazione D’Alfonso e all’ex assessore Dino Pepe sono caduti dal Pero”, hanno precisato da Confagricoltura pubblicando alcuni documenti in relazione al Psr redatto da Pepe e giudicato negativamente a loro avviso da Ezio Gasbarro, “ci fa piacere che l’assessore Imprudente abbia raccolto tutti i nostri suggerimenti. Ora sta a lui la responsabilità di portare a casa i risultati che si è prefissato.
L’unica possibilità per non restituire i soldi a Bruxelles è quello di dedicare tutto il suo tempo dentro l’assessorato, il ministero e la commissione Europea per seguire personalmente l’avanzamento di quanto ha scritto nei comunicati stampa, e di tenere aperto e costante il dialogo con le organizzazioni professionali che possono utilmente supportare la sua azione.
Spero abbiate voglia di leggere e di ricordare che solo noi di Confagricoltura abbiamo fatto proposte, tutti gli altri, anche con i loro eminenti tecnici, sono stati supini e conniventi con l’assessore Pepe e con il presidente D’Alfonso e devono, a ragione essere ritenuti, senza sconti, corresponsabili, del disastro che ha colpito gli agricoltori”.