L’Aquila. Confagricoltura L’Aquila esprime grande soddisfazione per l’approvazione, avvenuta nella seduta del Consiglio regionale del 30 dicembre, di un emendamento richiesto dall’associazione e riguardante le derivazioni e l’utilizzazione delle acque a scopi irrigui e aziendali.
Il provvedimento segna un importante passo avanti nella semplificazione amministrativa, fissando nuove garanzie a carico delle aziende agricole per l’ottenimento delle concessioni di acque pubbliche. “Si tratta di una misura di rilevante impatto” dichiara Fabrizio Lobene, Presidente di Confagricoltura L’Aquila, “che semplifica le modalità di costituzione della garanzia necessaria per coprire eventuali spese di ripristino dello stato dei luoghi, qualora il concessionario non provveda direttamente. Questo consentirà di accelerare i tempi di rilascio delle concessioni e di garantire maggiore sicurezza giuridica per le aziende del settore.”
Lobene ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento al Capogruppo di Fratelli d’Italia, Massimo Verrecchia, per aver curato la stesura e presentazione dell’emendamento e l’Assessore Regionale al bilancio Mario Quaglieri per aver condiviso e sostenuto l’iniziativa emendativa proposta da Confagricoltura L’Aquila.
Principali novità introdotte:
- Garanzie semplificate: in alternativa alla fideiussione bancaria o assicurativa, i concessionari potranno optare per un deposito cauzionale pari a due annualità di canone, con un minimo di 1.000 euro per tutta la durata della concessione.
- Sblocco delle concessioni: la nuova normativa consente di sbloccare numerose concessioni di acque pubbliche, comprese quelle riguardanti piccole e grandi derivazioni in altri settori produttivi.
- Misure di sicurezza: inserimento nei contratti di concessione di obblighi specifici per la salvaguardia della pubblica incolumità, come la chiusura o la recinzione dei pozzi.
- Applicazione ai procedimenti in corso: una disposizione transitoria permette di estendere le nuove regole anche ai procedimenti in corso, in attesa dell’adeguamento del Regolamento regionale del 17 agosto 2023, n. 2.
“La possibilità di garantire la Regione tramite un deposito cauzionale,” aggiunge Lobene, “rappresenta una risposta concreta alle difficoltà incontrate dagli operatori economici nella stipula di polizze assicurative o bancarie, consentendo così di sbloccare numerose concessioni e favorire lo sviluppo del comparto agricolo e produttivo regionale.” Conclude il Presidente Lobene.
Confagricoltura L’Aquila continuerà a lavorare a fianco delle istituzioni per promuovere soluzioni innovative e sostenibili per il settore agricolo e per tutti i comparti produttivi coinvolti.