Avezzano. Grazie a una convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità, i condannati alla pena del lavoro di pubblica utilità hanno la possibilità di svolgere attività non retribuita direttamente a favore del Comune di Avezzano. Tutto ciò grazie all’intervento dell’Assessore Dominici, promotore dell’iniziativa. Nonostante la recentissima approvazione sono già numerose le richieste avanzate al fine di poter usufruire di tale opportunità. La prima persona ad aver giovato della convenzione è stato un uomo di 45 anni che, dopo essere stato sorpreso alla guida della propria autovettura in stato di ebbrezza, precisamente con un tasso alcolemico leggermente superiore rispetto al limite consentito, oltre alla confisca del veicolo ed alla sospensione della patente, era stato condannato dal Tribunale di Avezzano ad una pena pari ad euro 8.259,00 di ammenda. Al fine di scongiurare la confisca del veicolo con conseguente vendita giudiziale, nonché, al fine di evitare il pagamento dell’ammenda, l’uomo, assistito dall’Avv. Roberto Verdecchia, ha avanzato richiesta di conversione della pena con i lavori di pubblica utilità. Richiesta accolta dal Gip del Tribunale di Avezzano, P.A. Taviano, con il parere favorevole del P.M. G. Cocco. Il Giudice ha sostituito la pena pecuniaria, così come previsto dall’art. 186 comma 9 bis del Codice della strada, con attività non retribuita finalizzata alla protezione civile per la durata di 33 giorni per un minimo di tre ore giornaliere. “”Se l’attività di protezione civile svolta dal mio assistito a favore del Comune di Avezzano””, afferma l’Avv. Verdecchia, “”dovesse sortire esito positivo, nella successiva udienza dinanzi al Gip del Tribunale di Avezzano, P.A. Taviano, verrà dichiarata l’estinzione del reato con conseguente revoca della confisca dell’autovettura. Si tratta di una possibilità di notevole rilevanza introdotta recentemente nel nostro Codice della Strada, la quale ha trovato piena attuazione nella Convenzione stipulata tra il Comune di Avezzano ed il nostro Tribunale al fine di consentire a quanti vengono sorpresi alla guida di veicoli in stato di ebbrezza ed in altre ipotesi di reato di poter convertire la pena sia detentiva che pecuniaria con lavori di pubblica utilità ovvero attività da svolgere a favore della collettività. Un’opportunità per la Città di Avezzano ed un’esperienza costruttiva di grande impatto sociale per quanti si avvalgono di tale possibilità che consente, al contempo, di scoraggiare l’uso di bevande alcoliche prima di mettersi alla guida dei propri veicoli e dunque di rendere le strade della nostra città più sicure””.