Avezzano. Aste giudiziarie alterate, condannata per estorsione il consigliere comunale Arianna Stati.
Dovrà lasciare il Comune dove era approdata a marzo 2018 come spiegato da MarsicaLive. Il consigliere leghista è stata condannata per una vicenda del 2005 a cinque anni e un mese di reclusione, l’interdizione dai pubblici uffici e il pagamento di una multa. La sindacalista della Cisl 12 anni fa venne coinvolta in una rete di titolari di agenzie immobiliari che cercavano di influenzare i proprietari delle abitazioni all’asta chiedendo soldi per non partecipare agli incanti.
L’inchiesta risale al 2005 e riguardò una rete di agenti immobiliari che avevano un ruolo preciso nelle aste giudiziarie.
Una maxi inchiesta vide coinvolto anche Gregorio Pallante, di Tivoli, condannato nei giorni scorsi dal tribunale di Avezzano anche lui per estorsione a 5 anni e al pagamento di una multa di 516 euro, oltre all’interdizione dai pubblici uffici.
La Stati era entrata al Comune di Avezzano lo scorso anno e stava per formare il gruppo consiliare della Lega.
Secondo quanto stabilito dalla legge Severino la Stati, alla luce della condanna, dovrà lasciare il Comune di Avezzano dove sedeva dal marzo dello scorso anno. Insieme a Casciere e altri consiglieri stava costituendo il gruppo consiliare della Lega -come ricordato da MarsicaLive – che ora, inevitabilmente, perde un pezzo importante. Al suo posto entrerà Bruno Cusmano, presidente comitato via Nuova. Sulla vicenda è intervenuto il legale Leonardo Casciere, che ricopre anche il ruolo di assessore al Comune di Avezzano che ha parlato di “reato inesistente” e si è detto certo che “la Stati saprà dimostrare la sua innocenza dinanzi alla Corte di Appello”.