Avezzano. Spunta una nuova graduatoria del concorso per addetto stampa, ma il Comune chiarisce: è solo l’elenco dei voti assegnati ai candidati dopo il colloquio orale. Non si trova il capo della matassa che si è arrotolata intorno al concorso per un posto da addetto stampa e cerimoniere al Comune di Avezzano. Sulla vicenda è intervenuto anche il primo cittadino Gianni Di Pangrazio per il quale: “si è trattato solo di un eccesso di zelo”. Sulla graduatoria che venne affissa subito dopo l’esito dell’esame orale, fotografata dal noto regista Gilberto Porretta, il comandante della Polizia locale, Luca Montanari, membro della commissione ha spiegato che: “si trattava dell’esito del colloquio orale, c’è una valutazione anche per gli assenti perché la prova non era prevista dal bando e quindi è stato garantito un minimo di sufficienza anche a chi non si è presentato”. Nella graduatoria post orale il primo classificato era Luigi Salucci, mentre l’ex assessore Eliseo Palmieri, poi vincitore del concorso, era arrivato secondo. “Si tratta di un ruolo fiduciario che solitamente viene affidato senza bando”, ha chiarito il sindaco Di Pangrazio, “c’è stato un eccesso di trasparenza seguito evidentemente da una incomprensione tra il presidente dell’Ordine Stefano Pallotta e il suo vice, Eliseo Palmieri. Per il resto gli uffici hanno garantito che tutto si è svolto regolarmente”.