Avezzano. E’ il racconto di una vita vera quello narrato dalle due alunne Daniela Bizzarri e Beatrice Alonzo, guidate dalle professoresse Alessandra Circi e Rosa Macallini. Il testo letterario giornalistico, infatti, racconta della vicenda di una ragazza adottata che, nonostante le esperienze di abbandono e sofferenza, si è trasformata in una ragazza allegra e solare. Il racconto, di fatto, ha due autrici. Lo ha scritto Beatrice che da compagna di classe, amica e confidente ha raccolto e trasformato in testo la narrazione della vita di Daniela; ma lo ha scritto anche Daniela, con la sua voce ed il suo cuore. L’alunna ha voluto infatti che la sua storia fosse raccontata, letta e condivisa come testimonianza e incoraggiamento per chi ha vissuto o vive esperienze simili.
“Quando ho proposto a Daniela di partecipare al Concorso – dichiara la professoressa Circi – ha accettato subito di buon grado. Il mio intento e quello della collega era di rendere concreto l’insegnamento di don Piccinini attraverso una storia realmente accaduta, dove poter visivamente vedere la carità amorevole e incondizionata verso il prossimo”.
La giuria nella motivazione del premio ha constatato che il messaggio di Don Gaetano, ossia l’invito ad aiutare l’altro, si è realizzato in pieno nella storia di Daniela che nella forza dell’amore ha trovato il superamento delle violenze e delle crudeltà subite. Un premio speciale quindi, assegnato alle due ragazze ma condiviso con tutta la comunità
dell’Istituto Serpieri. Il racconto infatti è anche rappresentativo di come la scuola, quando si configura come contesto inclusivo, possa supportare la crescita della persona nel suo complesso e svolgere appieno, in sinergia con le famiglie, il suo ruolo di agenzia formativa.