Avezzano. Si è tenuta oggi pomeriggio la premiazione del concorso di arte figurativa “il pastorello”, indetto dal comitato festeggiamenti per la festa della Madonna di Pietraquaria.
Al concorso hanno partecipato oltre 360 bambini delle cinque classi della scuola primaria dell’istituto comprensivo Mazzini- Fermi, che si sono cimentati in originali riproduzioni della patrona di Avezzano. I lavori sono stati poi raccolti e valutati da una giuria, composta dal presidente del comitato dottor Antonio Di Legge, dal professor Enrico Maddalena presidente di giuria ed esperto di disegno, autore di diversi libri sul tema, da Padre Orante, rettore del santuario, dall’insegnante Mariangela Petricca e dal giornalista Francesco Proia.
I disegni sono stati valutati tutti in base ai criteri di autenticità, competenze e creatività. Poi la giuria ha stilato una classifica finale di tredici disegni, dove a parte i primi tre classificati, gli altri dieci sono stati valutati ex aequo. I primi tre classificati hanno vinto un premio in denaro, rispettivamente di €150, € 100 e €50, da spendere in materiale didattico, mentre i dieci ex aequo un buono di € 30 per ciascuno.
I primi tre classificati sono 1° Alessia Zentilini (classe 2C Persia) 2° Andrea Di Giacomo (classe 1A Mazzini), 3° Giuseppe Olivieri (classe 4A Mazzini).
Ecco anche le motivazioni che Enrico Maddalena, presidente di giuria, ha stilato per i primi tre classificati:
Primo classificato: attraverso una composizione piacevole ed equilibrata, con le rocce in primo piano che fanno da soglia, lo sguardo può entrare in un racconto che rievoca la storia dell’apparizione della Madonna al pastorello. Il piccolo autore rivolge anche lo sguardo del gregge verso la Madre Celeste che domina la scena perché in alto e in posizione centrale. Anche il pastorello è al centro e la sua meraviglia è ben espressa dalle braccia alzate. Pecorelle, massi e montagne sullo sfondo circondano e sembrano abbracciare la celeste apparizione. Un racconto non banale, aderente al tema del concorso e realizzato con buona tecnica pittorica e compositiva.
Secondo classificato: la giuria, oltre a prendere in considerazione la qualità pittorica delle opere e l’aderenza al tema del concorso, ha guardato anche all’età degli autori, considerando che vi partecipano bambini dalla prima alla quinta e che, in questo pur breve arco di tempo, le competenze cognitive ed espressive subiscono una evoluzione considerevole. In quest’opera, realizzata da un bambino di prima elementare, ci ha colpito fortemente la caratterizzazione tutta particolare dei personaggi rappresentati, con il risultato di una espressività davvero notevole che riesce a mettere in comunicazione chi guarda il disegno con la Madonna e il Bambino che sembrano volerci dire qualcosa. Rafforzano l’opera la grande semplicità compositiva e la forte espressività dell’insieme. Il suo autore manifesta così già in giovanissima età un talento non comune.
Terzo classificato: al di là del supporto utilizzato, pur esso preso in considerazione per l’originalità del materiale e del suo arricchimento con le decorazioni floreali dalle quali sembra sorgere la Regina dei cieli, la giuria ha apprezzato il legame dell’opera con l’attualità della pandemia. Infatti anche la Madonna e il Bambino indossano la mascherina, quasi a voler condividere la condizione di sofferenza dell’umanità in questo momento storico. Infatti, un’opera non va apprezzata soltanto dal punto di vista della qualità tecnica. Vanno tenute in debita considerazione i suoi valori narrativi e creativi.
Di seguito ecco anche i dieci ex aequo e i relativi disegni: Mattia Bafile, Matilde Alberti, Sveva Di Pietro, Francesco Di Battista, Maria Gualtieri, Samuele Mannella, Mattia D’Aurelio, Maila Figurato, Gaia Vietri, Caterina Sansone