Scurcola. Sono rientrati, nella serata di giovedì scorso, dopo una settimana di soggiorno in Baviera, i cento partecipanti alla sesta visita ufficiale in Passau organizzata dall’A.C.I.T. (Associazione culturale italo-tedesca) nell’ambito del gemellaggio fra Scurcola Marsicana e Passau-Hals. E’ stata, come le altre volte e più delle altre volte, una esperienza emozionante dal punto di vista culturale, ma soprattutto dal punto di vista sociale ed umano. La consueta calorosa accoglienza dei bavaresi ha fatto da cornice all’intero soggiorno. Molte famiglie si sono ancora una volte incontrate in un clima di vera festa, di armonia e di gioia sincere. Purtroppo, proprio qualche ora prima della partenza dall’Italia è giunta la notizia che era venuto a mancare il caro Fritz Gerstl, da tempo ammalato, convinto sostenitore, fin dai primi passi del gemellaggio, dell’amicizia fra Passau Hals e Scurcola Marsicana, di cui era cittadino onorario. Fino agli ultimi giorni della sua vita ha manifestato un sincero affetto per Scurcola e per i suoi molti amici scurcolani. Sembra che il destino abbia voluto che i suoi amici marsicani fossero presenti nella sua città, al momento del commiato e tutti i partecipanti al viaggio hanno sfilato in silenzio dinanzi alla sua tomba nel piccolo cimitero di Hals. Il pomeriggio del 22 agosto, giorno di arrivo, gli ospiti abruzzesi sono stati accolti nella incantevole piazzetta di Hals da una festa di benvenuto con la partecipazione della locale banda musicale e del coro folcloristico di Magliano dei Marsi, molto apprezzato e che ha ottenuto un grande successo nelle tante esibizioni che hanno accompagnato la visita. Vecchi amici si sono riabbracciati calorosamente, mentre i nuovi ospiti sono stati messi subito a loro agio in un caloroso clima di accoglienza. La mattina del 23 agosto si è tenuto un grande ricevimento di benvenuto nel Municipio di Passau, alla presenza del sindaco di Scurcola Vincenzo Nuccetelli, del parroco Don Nunzio D’Orazio, della municipalità di Passau nonché dei Presidenti delle due Associazioni Italo-tedesche, Sig. Giuseppe Piacente, per quella italiana ed il Sig. Edi Remenih per la tedesca. Dopo il saluto dei due sindaci si è proceduto all’iscrizione dell’evento nel libro degli ospiti della città di Passau ed allo scambio di regali con esibizione di alcuni canti italiani da parte del coro di Magliano, diretto dal Maestro Marco Di Girolamo. In serata, un’interessante visita all’Istituto per lo sviluppo dell’agricoltura del distretto di Passau, con la presentazione di programmi di gestione ottimale della comunità agricola. Nello stesso Istituto, italiani e tedeschi si sono prodigati per l’allestimento di una lauta cena con le due tradizioni culinarie. Franco Farina,, nella veste di cuoco, ha preparato una straordinaria spaghettata all’italiana, che ha lasciato incantati i 350 ospiti (si sono visti tedeschi mangiarne estasiati anche due o tre piatti). La festa è stata allietata dal coro di Magliano, sempre più in forma, che ha trascinato i partecipanti in incredibili balli di gruppo, sempre sotto l’effetto di fiumi di birra bavarese. La Santa Messa della domenica mattina è stata concelebrata nella Chiesa di Hals dai sacerdoti delle due comunità. Dopo la Messa, gli ospiti sono stati distribuiti fra le tante famiglie tedesche, sempre sorridenti ed accoglienti, per trascorrere insieme nel calore delle mura domestiche una giornata di amicizia. Questa è sempre la parte più bella della visita per i rapporti umani straordinari che comporta, che spesso sfociano in relazioni di vera e duratura amicizia sul piano personale. Il lunedì gli ospiti sono stati accompagnati alle terme di Bad Fussing, dove molti italiani hanno voluto provare l’ebbrezza di tuffarsi nelle famose piscine. Nella piazza principale della città termale, è stato allestito dagli italiani un tavolo per la degustazione dei prodotti abruzzesi (vini ad oli) molto apprezzati dai tanti passanti tedeschi. La parte più squisitamente culturale si è espletata nelle visite, accompagnate da interessanti conferenze e dibattiti alla grande industria di Zahnradfabrik che produce grandi componenti meccanici; all’Università di Passau ed alla nuova linea di fermentazione e della birreria Hacklberg. Il soggiorno ha comportato dei piacevoli intermezzi come la minicrociera sul Danubio fino ad Haus am Strong con visita al complesso delle Chiuse per il transito delle navi ed al museo naturalistico della flora e fauna locale. L’ultima sera del soggiorno è trascorsa (come oramai tradizione) nella birreria Hachlberg al centro di Passau. Ancora esibizioni folcloristiche del coro di Magliano e della banda di Hals con cena tipica bavarese e tanta tanta birra insieme a tantissimi amici bavaresi spesso nei loro costumi tradizionali. Ancora scambio di doni, abbracci ed auspici di rivederci a Scurcola nella prossima visita di scambio . . . . e non è mancata qualche lacrimuccia! Gli ospiti sono partiti con il cuore triste per la fine della bella visita, ma ampiamente soddisfatti per la meravigliosa esperienza vissuta.