Avezzano. Domenica 17 dicembre, dalle ore 18 presso il Castello “Orsini – Colonna” come da tradizione, si terrà la ventunesima edizione del concerto di fine anno città di Avezzano, premio Alessandro Giancarli con l’esibizione dell’Orchestra di Fiati “Armelis”, di Collarmele, dedicato alle vittime della strada, istituzionalizzato dal Comune di Avezzano dal 26.12.2016, con il patrocinio del comune di Capistrello, del consiglio regionale d’Abruzzo, della provincia dell’Aquila; quest’anno la tematica – cardine è l’accoglienza. Organizzato e presentato dalla giornalista Orietta Spera da tredici anni, titolare dell’Associazione “Fabios”, l’avvenimento si tiene da ben ventuno anni e nacque da un’idea del compianto Maestro Antonio Stati, che portò ad Avezzano la concezione e l’esibizione bandistica, proprio al Castello “Orsini”. Il “Concerto” è a cura dell’Orchestra di fiati “Armelis”, di Collarmele, diretta dal Maestro Corrado Lambona e del Maestro di Pianoforte Valentina Di Marco, che entrambi ne pianificano l’assetto musicale ed è partecipato dai Soprani Ilenia Lucci e Natalia Tiburzi, dal Tenore Lorenzo Martelli, tutti artisti marsicani e giovanissimi e dal pianista Simone Sangiacomo. Quale prestigiosa coreografia, le opere della pittrice e poetessa avezzanese, Gianna Danese. Inoltre, nel corso dell’evento, che durerà due ore, grande spazio ha l’associazione UNITALSI, sottosezione di Avezzano, che si occupa degli spostamenti delle persone diversamente abili e delle necessità delle proprie famiglie, istituzione che raccoglie, nel corso dello spettacolo, fondi per il proprio mantenimento e sviluppo e per il benessere dei suoi ospiti. L’accettazione e l’aiuto del prossimo, un input al nostro territorio con eccellenze zonali che si esibiscono e l’evidenziazione dei giovani per dare loro una spinta che sia positiva per un futuro lavorativo: queste le finalità cardine di un evento, come quello di fine anno, che evidenzia sempre la città e il territorio marsicano e che totalizza, sovente, il “tutto esaurito”, in fatto di presenze. L’avvenimento abbraccia la tradizione ed è sempre nuovo; è studiato per annoverare, tra il pubblico, fasce d’età diverse, anche i ragazzi; è vivace, brioso ma anche e soprattutto di concezione “classica”: le musiche sono di Vivaldi, Bellini, Rossini, Jacob De Haan, Mozart e diversi sono i “Capricci”, che sono proposti nel corso del “Concerto”. Un momento di aggregazione per ricordare la dolcezza e l’allegria di Alessandro Giancarli, simbolo delle “vittime della strada”, che se n’è andato a soli 23 anni mentre si recava al lavoro a “Telespazio”, nel 2012, il 4 dicembre. L’ingresso è libero. Noemi Di Nicola