Avezzano. Riunione in comune, questa mattina, per l’organizzazione del “Concerto per la Pace”. Dirigenti scolastici e docenti degli istituti coinvolti, insieme all’assessore alla Cultura dell’amministrazione Di Pangrazio Pierluigi Di Stefano, hanno fatto il punto sulle ultime fasi di preparazione dell’appuntamento di maggio, diventato da dodici anni a questa parte un momento attesissimo per alunni, famiglie, scuole ma che avrà ora un significato ancor più alto, dinanzi alle tremende notizie di guerra che arrivano dall’Ucraina.
Con il supporto del Comune di Avezzano e dell’associazione Orchestra giovanile della Diocesi dei Marsi e il riconoscimento del Consiglio Regionale arrivato nel 2014, il concreto per la Pace, è l’esibizione dell’Orchestra dei ragazzi, al Teatro dei Marsi, frutto della collaborazione tra giovanissimi e ideata per stare insieme e costruire in squadra qualcosa di valore. Anche in questi mesi l’iniziativa ha impegnato circa cento giovanissimi provenienti dalle classi di flauto, sax, clarinetto, tromba, violino, chitarra, percussioni e pianoforte, con un programma che spazia dalla musica leggera a quella classica.
Il 18 maggio, l’Orchestra dei Ragazzi tornerà ad emozionare gli spettatori del Teatro con la direzione del Maestro Massimiliano De Foglio e sotto l’occhio vigile dei docenti (circa 20 insegnanti di strumento musicale) che hanno prima voluto, e poi seguito, questa occasione unica di innovazione formativa dall’alto contenuto sociale e morale. Non solo, infatti, verranno raccolti fondi da destinare alla beneficenza ma le note del “Dei Marsi” faranno da contraltare al fragore delle bombe e delle azioni di guerra che arrivano dall’invasione dell’Ucraina.
Scuole secondarie di primo grado ad indirizzo musicale in rete, quindi, appoggiate delle associazioni musicali del territorio per un progetto che ha convolto la Vivenza, la Corradini, la Tommaso da Celano, l’Onnicomprensivo di Tagliacozzo, il Sabin di Capistrello ma soprattutto donerà ancora una volta ai ragazzi e alle famiglie un pomeriggio a stretto contatto con la bellezza della musica e dell’arte.
“Un motivo in più per essere presenti a questo appuntamento musicale”; sottolinea l’assessore Di Stefano, “che ha anche l’obiettivo di coltivare, formare e tirar fuori il meglio dagli alunni e da ciascuno di noi, in una città che conosce per storia vissuta, il dramma della guerra ma porta anche nel suo DNA il valore della solidarietà e del dialogo. Un plauso ai dirigenti e ai docenti per l’impegno profuso e, naturalmente, ai giovanissimi musicisti”.
“Mai imbracciare le armi, questo è il messaggio che parte dai docenti”, afferma il maestro De Foglio, “mbracciamo invece uno strumento musicale e l’armonia della pace vera. Con la guerra tutto è perduto. Con la Pace tutto è possibile”.