Avezzano. Gran finale doveva essere e gran finale è stato. Con l’esecuzione dei Carmina Burana di Carl Orff è calato il sipario sulla decima stagione musicale al Teatro dei Marsi. Accompagnati dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio D’Annunzio di Pescara, sotto la guida del direttore Pasquale Veleno, si sono esibiti il coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli, quello dell’Accademia Musicale di Pescara e quello del Conservatorio D’Annunzio di Pescara, per un totale di circa duecento musicisti presenti sul palco. Colpo d’occhio impressionante, dunque. “O Fortuna”, tra le composizioni più celebri di Carl Orff, apre il concerto provocando immediatamente un sussulto di eccitazione in sala. Peculiarità di queste opere, infatti, sono l’incredibile maestosità che accompagna ogni interpretazione, l’eleganza delle liriche e il suggestivo trasporto con il quale vengono eseguite.
Il palinsesto, sapientemente curato dal maestro Massimo Coccia in collaborazione con l’associazione Harmonia Novissima e il Comune di Avezzano, sempre molto attento alle dinamiche culturali, è stato, ancora una volta, un grandissimo successo di pubblico. “La serata conclusiva di questa stagione rientra nel progetto di formazione per giovani musicisti” – dichiara Coccia – “esattamente come “Il Grande Sinfonismo” e la “Symphonic Band”, rispettivamente secondo e settimo spettacolo andati in scena. Crediamo molto nel valorizzare i giovani talenti italiani e questo progetto ci inorgoglisce non poco”.
Gli eventi che nei mesi si sono succeduti hanno coinvolto quasi settecento spettatori a serata, arrivando in più di un’occasione a far registrare il sold out. Il pubblico, proveniente da ogni parte d’Abruzzo, si è lasciato cullare dalle dolci note della giovane jazzista australiana Sarah McKenzie o ha ballato a ritmo di tango argentino, pizzica tarantata e gospel. “Personalmente ho apprezzato ognuno dei quattordici spettacoli ma, se dovessi stilare una classifica, al primo posto metterei lo show di Ute Lemper e, immediatamente dopo, quello di Sarah McKenzie e il musical de “La Principessa Sissi” – continua il direttore artistico della rassegna musicale – “Ho notato con piacere che in più di un’occasione il pubblico ha partecipato e interagito con i musicisti, dimostrando di uscire fuori dai classici canoni teatrali per lasciarsi trasportare dal divertimento più genuino. Da questo punto di vista l’esibizione del Canzoniere Grecanico Salentino e del gospel di Dexter Walker, hanno rappresentato l’apice dell’intera manifestazione”.
Arrivederci al prossimo ottobre per l’undicesima stagione musicale che, ne siamo certi, non mancherà di entusiasmare il pubblico marsicano con nuovi, grandissimi, spettacoli di qualità. Federico Falcone