Avezzano. Il giorno 3 settembre 2012 alle ore 16.00 si è tenuta la riunione del nuovo Consiglio della Comunità Montana su convocazione del Commissario regionale Dott. Stefano Di Rocco.
I presenti dopo aver convalidato i rappresentanti eletti dai Comuni (uno per ogni Comune membro della Comunità Montana) con un totale di 33 membri, hanno eletto il nuovo Organo Esecutivo dell’Ente nelle persone di:
Di Marco Testa Maurizio Presidente ( Sindaco di Tagliacozzo ), Maurizi Aurelio Vice Presidente (Sindaco di Castellafiume ), Lilli Lucilla ( Sindaco di Cappadocia ), Rossi Aurelio ( Ortona dei Marsi) e Gismondi Roberto Tony ( Balsorano ) Assessori. “Ci confronteremo sul programma”, ha annunciato il neo presidente, “e punteremo su un vero protocollo delle montagne per rilanciare le grandi e le piccole realtà”. L’elezione è avvenuta sulla base di un documento programmatico che ha i seguenti punti cardine: promozione dell’esercizio associato delle funzioni comunali, in attuazione delle più recenti riforme istituzionali, al fine di migliorare il rapporto delle Istituzioni con i cittadini e la qualità dei servizi, perseguendo anche l’obiettivo della economicità imposto dalle più recenti riforme introdotte in tema di fiscalità locale ed autonomia finanziaria dei Comuni. Difatti, le Comunità Montane, opportunamente riorganizzate, potrebbero rappresentare il bacino ottimale nel quale svolgere funzioni e servizi comunali in forma associata come previsto dalla normativa vigente, in sinergia con il Comune di Avezzano; gestione ed utilizzo degli immobili delle ex Comunità Montane, mediante la migliore fruizione degli stessi che, uniti alle altre risorse del territorio, potrebbero rappresentare il volano per lo sviluppo dell’economia locale legato alla ecosostenibilità ed alla valorizzazione dell’ambiente;
tutela del personale tesa alla salvaguardia dei posti di lavoro mediante attivazione di appositi tavoli di concertazione con tutti gli altri Enti Locali, in primis la Regione Abruzzo;
confronto con la Regione Abruzzo sul futuro delle Comunità Montane, in particolare, con la richiesta di deleghe al fine di conseguire il riequilibrio delle zone interne con quelle costiere. Sarà cura della nuova Giunta chiedere che il Consiglio Regionale approvi una nuova legge sulla montagna in linea con quanto già fatto di recente da parte di altre Regioni italiane.
La nuova Giunta Esecutiva della Comunità Montana nasce con votazione unanime e per espressa decisione dei nuovi eletti senza alcuna indennità di carica, quindi a titolo gratuito e con spirito di sacrificio come impone la difficile situazione economica del Paese.