Tagliacozzo. Il comune di Tagliacozzo è stato commissariato e oggi si chiude ufficialmente l’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Di Marco Testa. L’ex primo cittadino non ha infatti ritirato le sue dimissioni, presentate subito dopo l’arresto disposto dal tribunale di Avezzano a seguito di un’indagine sugli appalti comunali. Da oggi dovrà quindi insediarsi un commissario prefettizio che traghetterà il comune di Tagliacozzo fino alle elezioni del 5 giugno. Di Marco Testa avrebbe potuto ritirare le sue dimissioni subito dopo la decisione del tribunale del Riesame che ha annullato l’ordinanza del giudice di Avezzano ritenendola illegittima. Avrebbe avuto tempo fino alla mezzanotte di ieri, ma ciò non è avvenuto. “Sono un uomo di parola”, ha dichiarato l’ex sindaco che però ora potrebbe scendere di nuovo in campo in vista della prossima tornata elettorale. La decisione non è stata ancora presa ma la sua squadra avrebbe già affilato le armi e sarebbe pronta a comporre una squadra insieme all’attuale vicesindaco Angelo Poggiogalle. L’ultima parola spetterà proprio a Di Marco Testa, ma se dovesse scegliere di ritirarsi dalla scena politica il gruppo dovrebbe affidare la candidatura da leader a una latra persona. Le altre liste non stanno a guardare, in particolare quelle guidate dai due consiglieri di opposizione Vincenzo Montelisciani e Vincenzo Giovagnorio. La prima sostenuta dall’ex assessore Gabriele Venturini, anche lui coinvolto nell’inchiesta e poi scarcerato dal Riesame ma convinto ugualmente a voler restare fuori dai giochi, la seconda dal consigliere di minoranza Roberto Giovagnorio, che avrebbe fatto un passo indietro: “farò il vicesindaco o il presidente del consiglio”. Anche il M5s si starebbe preparando alla tornata elettorale ma, secondo i responsabili locali, non c’è ancora l’ok dall’alto e quindi mancherebbe l’ufficializzazione.