Trasparenza amministrativa, corretta gestione delle risorse pubbliche, tutela del diritto di accesso agli atti e ai documenti della pubblica amministrazione.
Istituzione di uno “Sportello Rosa”, con l’obiettivo di informare e assistere le donne nel riconoscimento dei loro diritti su argomenti come l’applicazione delle leggi, la formazione al lavoro, l’informazione su bandi per finanziamenti e agevolazioni alle imprese femminili, l’assistenza nei problemi familiari e dell’infanzia.
Non per ultimo, la salvaguardia del Tribunale di Avezzano, presidio di legalità fondamentale per l’intera Marsica.
Ha le idee chiare Fernanda Luccitti, 40 anni, avvocato del foro di Avezzano, candidata consigliere nella lista civica a sostegno del candidato sindaco al Comune di Celano, Gesualdo Ranalletta.
«Anche il reclutamento del personale assunto in Comune dovrà avvenire attraverso concorsi pubblici e non con la modalità dell’assunzione diretta che in questi ultimi anni sta diventando la normalità nella nostra Città. Ancora più evidente è che in questi giorni sul sito del Comune sono stati pubblicati uno dopo l’altro avvisi di reclutamento di personale»,
dice la candidata Luccitti,
«alla richiesta di legalità all’interno degli enti pubblici va accompagnata necessariamente quella della salvaguardia del nostro tribunale che copre un territorio molto vasto. Un Comune importante come Celano si deve far carico di questa richiesta e deve garantire massimo sostegno a ogni iniziativa che ne scongiuri la chiusura».
Tutela della donna, contro la violenza
«Vorrei promuovere la creazione di uno “Sportello Donna” o “Sportello Rosa” con l’obiettivo di informare e assistere le donne che arrivi ad affrontare anche i temi sulla violenza contro le donne, spiega la candidata Luccitti, «uno sportello che possa strutturare localmente risposte valide al problema della violenza domestica ed extrafamiliare, per raggiungere immediatamente le urgenze e le emergenze delle persone maltrattate. Il tutto fornendo anche, in modo totalmente gratuito, consulenza legale e sostegno psicologico».
La salvaguardia del Tribunale di Avezzano
«Il Tribunale di Avezzano non solo ha un numero di procedimenti iscritti a ruolo elevatissimo, come altrettanto di sentenze annuali, ma nel 2017 è stato dichiarato primo in Italia per lo smaltimento del contenzioso civile; deve essere quindi tutelato per garantire al cittadino una giustizia più vicina anche territorialmente, poiché l’accorpamento con L’Aquila significherebbe un maggiore impegno di costi e spostamenti che dal legale andrebbero inevitabilmente a gravare sugli assistiti», conclude l’avvocato Luccitti, «aspetto importantissimo da non sottovalutare è legato alla connessione tra la sede del Tribunale di Avezzano e quella della Procura della Repubblica, che verrebbe meno come presidio di legalità contro la delinquenza di ogni genere».