Celano. È salito a sei il numero dei risultati positivi al Covid, tra gli impiegati del Comune di Celano. Il sindaco Settimio Santilli annuncia che è stato attivato per i dipendenti comunali lo smart working e che i servizi essenziali saranno comunque garantiti.
Il primo cittadino, vista la veloce crescita dei contagi, solo oggi, 16 ottobre, sono 11 in più rispetto a ieri, da qualche giorno ha anche riattivato un’auto che diffonde per le strade del paese il suo messaggio, come già fatto durante il lockdown, in cui invita i cittadini ad avere atteggiamenti prudenti, di lavare le mani, di evitare assembramenti e di indossare le mascherine.
In accordo con i sacerdoti don Ilvio, don Gabriele e padre Ausilio, è stato deciso poi che fino al 13 novembre i funerali si svolgeranno solamente all’aperto, con la benedizione della salma direttamente al cimitero, mentre le messe di riuscita sono state tutte rinviate a dopo tale data.
E mentre il sindaco Santilli ormai passa in Comune intere giornate alla ricerca di strategie concrete per limitare il diffondere del contagio, crescono in città le polemiche per una festa di fine settembre in cui si sono festeggiati i 18 anni di un giovane celanese, cui hanno partecipato decine e decine di giovani, immortalati in un album pubblicato solo una settimana fa su Facebook.
Giovani che ballano, si baciano, si abbracciano senza alcuna precauzione a contrasto di un possibile contagio nonostante le restrizioni imposte. Una festa cui hanno partecipato tra gli altri, anziani e bambini, tutti fotografati mentre si abbracciano senza mascherina e anche una consigliera comunale immortalata nelle immagini mentre balla e si diverte senza alcuna protezione anti Covid.
Immagini che hanno fatto discutere, come quelle diffuse già durante i festeggiamenti dei Santi Martiri, a fine agosto, pubblicate sulle storie Instagram e Facebook, dove comitive di giovani bevevano e ballavano Dietro Castello senza alcuna protezione.
Altre polemiche sono nate sempre a Celano, con l’invio alla stampa delle immagini di alcune cene elettorali (elezioni amministrative settembre 2020) e di feste post proclamazione cui ha partecipato la neo amministrazione, con tanti commensali e senza mascherine.
In una delle foto delle cene elettorali, con decine di partecipanti affiancati per lo scatto, anche un agente di polizia locale, chiaramente in abiti civili. Solo una persona indossava la mascherina durante lo scatto della foto.
Non solo pranzi, cene e diciottesimi ma anche assembramenti fuori la scuola in via Granatieri di Sardegna, dove all’inizio dell’anno scolastico un centinaio di persone si è riversato davanti ai cancelli dell’istituto, senza osservare alcun distanziamento.
Anche in quell’occasione, ci fu polemica per la mancata osservanza delle più elementari regole di convivenza civile, in tempi d’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19.