Capistrello. “Il 31 maggio è stata pubblicata la sentenza della corte dei conti n. 225 con la quale è stato condannato il segretario comunale Cesidio Falcone per danno erariale, in merito a rimborsi illeciti percepiti nel corso degli anni in vari comuni. La condanna ammonta a circa 70 mila euro che Falcone dovrà rifondere agli Enti interessati”. Così scrivono in una nota i consiglieri di opposizione Chiara Di Felice, Dina Bussi e Vittorio Silvestri.
“Fermo restando ogni principio di tutela processuale delle persone coinvolte”, proseguono i consiglieri, “siamo comunque di fronte ad un fatto molto grave che colpisce al cuore l’amministrazione comunale. Il segretario comunale è infatti il garante della legalità dell’azione amministrativa dell’ente e nel ruolo di responsabile della prevenzione della corruzione e della traparenza ai sensi della legge 190/ 2012 anche preposto all’anticorruzione. Si tenga conto che l’Anac ha dato chiaro indirizzo su casi analoghi: ‘il soggetto condannato per danno erariale da parte della Corte dei Conti per condotte dolose, con sentenza anche non definitiva, non può essere nominato RPCT’. Per questa ragione abbiamo presentato un’interrogazione rivolta al sindaco per conoscere le azioni che l’amministrazione vuole adottare per affrontare la situazione, alla luce della sentenza di condanna. Siamo di fronte ad un comune alle prese con vicende giudiziarie sempre più pesanti e preoccupanti. Purtroppo, infatti, il prossimo 6 settembre il sindaco Ciciotti dovrà rispondere davanti al Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Avezzano per i reati di corruzione, concussione e turbata libertà degli incanti, a seguito dell’indagine che portò al suo arresto nel 2018. Dunque il vertice dell’Amministrazone, sindaco e segretario comunale, alle prese con vicende molto delicate che restuiticono un quadro poco incoraggiante. L’opinione pubblica locale osserva attonita e preoccupata cercando di capire cosa stia succedendo nel palazzo comunale”.
“Attendiamo fiduciosi la risposta all’interrogazione per capire se il segretario verrà sollevato dagli incarichi e come la Giunta vorrà garantire una normale vita amministrativa all’ente”, concludono.