Luco. Una chiesa gremita, il sagrato affollato e tanta commozione ai funerali di Adriano Lauri, l’operaio 46enne dipendente del Cam morto in un incidente stradale avvenuto tra Luco Celano mentre andava al lavoro sabato mattina. Ai funerali hanno partecipato tanti amici delle compagne dialettali in cui recitava, i compagni del campionato amatori, gli amici di Luco e di Celano, dove lavorava e tanti colleghi del consorzio acquedottistico.
“E’ stato un terremoto che si è abbattuto in questi giorni sulla nostra piccola comunità che è stata sconvolta”, ha detto il parroco don Giuseppe Ermili durante l’omelia, “Adriano il suo lavoro lo faceva anche qui con competenza, con professionalità riconosciuta da tutti. Io l’ho conosciuto tre anni fa a Celano. Ci lascia con un po’ di amaro in bocca, ma la sua presenza ci sprona a fare meglio e di più. Il suo lavoro non era solo per portare a casa il pane, ma era a servizio della comunità, della sua terra, una terra, quella della Marsica, che produce, ma che è anche dannata. Quante vittime ci sono in mezzo al Fucino?”.
Don Giuseppe ha sottolineato anche la necessità di tutelare di più il Fucino e di conseguenza anche la vita umana. “Noi dovremmo tenere meglio il Fucino”, ha affermato nell’omelia, “per custodire meglio anche noi. Serve attenzione alla guida, ma anche attenzione alla cura di questa terra che Dio ci ha affidati, cura al progresso che registra accriscimento a livello economico, sociale, ma soprattutto spirituale”. “Era un tipo scherzoso”, hanno detto i colleghi, “sempre disponibile e cordiale con tutti. La sua morte ci ha colto di sorpresa, nessuno poteva crederci”. Ala cerimonia funebre erano presenti le due comunità di Celano e Luco, anche con la presenza del sindaco Marivera De Rosa. Tutti si sono stretti attorno alla moglie Mafalda Lucci, e ai figli di 8 e 10 anni, Luigi e Alessandro, attorniati dai compagni di scuola. C’era però anche un’altra famiglia a piangere la morte dell’operaio. “Ho visto la famiglia del Cam abbracciata nel dolore per la inaccettabile scomparsa di Adriano”, ha affermato Felicia Mazzocchi, membro del consiglio di sorveglianza del Cam.