Ovindoli. Un bassorilievo con il volto di San Josemaría Escrivá troneggia nella piazzetta dell’ufficio postale di Ovindoli. A inaugurarla, martedì pomeriggio, sono arrivate autorità civili e religiose unite dall’ammirazione per il padre fondatore dell’Opus Dei. Parole sentite quelle del primo cittadino di Ovindoli, Pino Angelosante, che ha voluto fortemente intitolare questo angolo del paese a Josemaría Escrivá, come del resto il ricordo del vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, e di monsignor Javier Echeverría, vescovo dell’Opus Dei. Alla cerimonia hanno preso parte anche il prefetto dell’Aquila, Francesco Alecci, il nuovo capitano della compagnia di Avezzano, Enrico Valeri e Michele Crudele, direttore del Centro Elis, che ha ricordato ai presenti l’alto valore formativo dell’associazione e il suo percorso in terra d’Abruzzo. Il religioso (1902-1975) visitò l’Abruzzo in diverse occasioni. Passò da Ovindoli, insieme a don Francesco Angelicchio, primo fedele italiano dell’Opus Dei, davanti alla piazzetta intitolata al suo nome, tornando da L’Aquila verso Roma, il 5 novembre 1949. Il 16 novembre 1964 tornò a L’Aquila. Trascorse il periodo estivo del 1967 a Gagliano Aterno, periodo nel quale decise di insediare a San Felice d’Ocre il Centro internazionale Tor d’Aveia, dove ogni anno assistono ad attività di formazione centinaia di persone provenienti da tutto il mondo. In quello stesso anno, l’Associazione Centro ELIS (promossa all’inizio degli anni sessanta da San Josemaría su invito del Beato Giovanni XXIII) iniziò le attività formative nei Casali delle Rocche di Ovindoli. Entrambi i centri ospitano attività spirituali e formative promosse dalla Prelatura dell’Opus Deie sono stati anche punti di partenza per lo sviluppo delle attività apostoliche della Prelatura in Abruzzo, aiutando molte persone a vivere con coerenza la propria fede cristiana nello svolgimento del lavoro professionale quotidiano. Dopo il terremoto del 2009, l’Associazione Centro ELIS e la Cedel – cooperativa sociale educativa ELIS, che gestisce i Casali delle Rocche, hanno coordinato iniziative a favore della popolazione abruzzese, assistendo i bambini nelle tendopoli durante tutta l’estate, attrezzando il laboratorio multimediale della scuola di Ovindoli e quello linguistico di Rocca di Mezzo, installando il sistema di riscaldamento nella parrocchia di Ovindoli, visitando gli anziani nei ricoveri, elargendo borse di studio a giovani.