Avezzano. Con 180 turni di volante in meno e problematiche legate all’organizzazione e al personale, preoccupa la situazione del Commissariato di Avezzano. Questa mattina il Sindacato Autonome di Polizia (Sap) dell’Aquila, ha organizzato un volantinaggio informativo nel centro città per rendere noto ai cittadini quanto sta accadendo.
Ad intervenire sulla questione è anche l’ex assessore Roberto Verdecchia. “Non c’è più dal destar stupore se purtroppo il Commissariato della Polizia di Stato di Avezzano oggi versi in sottorganico considerato che dall’inizio dell’anno come da fonti ufficiali interne sembrerebbero essere saltati “solamente” 180 turni della volante a fronte di un territorio vastissimo, molto più di quello della città Capoluogo di Regione e di Provincia e che in via astratta dovrebbe coprire 37 comuni, il tutto nonostante un’incidenza ed un’impennata delle attività illecite in città sia in tema di cessione di sostanze stupefacenti, implemento di codici rossi con una stringente normativa nazionale, furti nell’abitazione e non e ulteriori reati di rilevante allarme sociale”. Ha dichiarato l’avvocato Verdecchia.
“Ci sarebbe da domandarsi dov’è la Politica con P maiuscola, ovvero non quella ammantata dal civismo, visto e considerato che tale situazione era tristemente nota già da tempo, quindi da più di otto mesi, agli amministratori ed in modo particolare al Sindaco della Città, e che la solidarietà non si mostra solamente partecipando al presidio occasionale per situazioni che si sarebbero dovute fronteggiare da molto tempo sia attraverso conferenze dei servizi, indizione del comitato dell’ordine pubblico e della sicurezza, attraverso incontri ufficiali con il Prefetto e soprattutto dialogando con l’Istituzione principale – Questore dell’Aquila – ricordando lui, come bene né è a conoscenza, che il territorio della Marsica è in fortissima sofferenza e deve essere presidiato al pari dell’intera Provincia dell’Aquila”. Ha continuato Verdecchia.
“Ma il tutto si sarebbe dovuto svolgere attraverso l’interlocuzione Politica che al contrario non ha saputo percepire tale situazione di criticità e che rischia di degenerare.
C’è da augurarsi che nel futuro, i posti lasciato liberi o vacanti da quello del Dirigente a quello del semplice agente siano nell’immediatezza rimpiazzati per il bene dell’intera comunità marsicana”.