Avezzano. A seguito del post pubblicato nel giorno di Natale dall’assessore Lorenzo De Cesare, è intervenuto il parroco don Aldo Antonelli. In una lettera indirizzata al primo cittadino di Avezzano, don Aldo scrive: “Signor sindaco,
mi rivolgo a lei quale sindaco di Avezzano, detto anche, comunemente, “primo cittadino”, là dove il “primato” non sta ad indicare capacità competitive ma facoltà amministrative e relative responsabilità morali, oltre che penali.
Il vergognoso messaggio che un assessore, di sua nomina, ha postato su internet il giorno di Natale, oltre ad offendere il sottoscritto e migliaia di altri cittadine e cittadini, danneggia e infetta dal di dentro anche l’Istituzione Municipale, la Città intera e la Marsica tutta che in essa si rappresenta.”
“Sotto accusa non è solo la forma sgrammaticata ed asintattica del messaggio che dimostra così al pubblico la inqualificabile ignoranza dello scrivente, ma le accuse del tutto immotivate a quella che è la massima istituzione morale e spirituale al mondo.” scrive don Aldo. “Come può accettare di mantenere come collaboratore un personaggio di cotanta specie? Quale “dignità” potrà mai lei tenere per sé nel continuare a dar potere e fiducia a chi non conosce
rispetto e non dimostra capacità di relazione al di là della propria trippa? Con assessori siffatti (se ce ne fossero altri!), la politica senza volto ha perso la faccia ed è diventata la politica della svendita di fine stagione. Ci pensi bene, signor sindaco, e provveda quanto prima per un ritorno al gradino minimo di dignità per la sua politica e per la nostra città. Consapevole che non si fa politica con la morale, ma nemmeno senza! Diversamente dovrà ritenersi responsabile dell’affossamento della città in una talassemia concettuale e etica senza rimedio.” conclude don Aldo Antonelli.