Avezzano. “Questi quattro ragazzi ci hanno insegnato che cos’è una comunità”. Con queste parole il vice sindaco, Domenico Di Berardino ha ricordato Valeria Mella, Gianmarco Degni, Gian Mauro Frabotta e Tonino Durante, scomparsi lo scorso anno sul Monte Velino durante un’escursione.
Il Comune di Avezzano ha voluto organizzare una commemorazione dei quattro escursionisti in largo dei caduti dei vigili del Fuoco, nella zona nord della città, dove si trova il monumento eretto in loro ricordo. Presenti alla cerimonia i familiari e gli amici, il vescovo dei Marsi, monsignor Giovanni Massaro, la vicaria della Prefettura dell’Aquila, Franca Ferraro, l’assessore regionale, Guido Liris, il vice sindaco Domenico Di Berardino, il presidente del consiglio Fabrizio Ridolfi, amministratori del territorio e rappresentanti della polizia locale, dei carabinieri, dell’esercito, della guardia di finanza, della polizia e dei vigili del fuoco.
Il vescovo Massaro, prima della preghiera, ha spiegato di aver conosciuto questi quattro ragazzi attraverso i racconti e i numerosi articoli di stampa scritti in occasione della tragedia. Proprio dalle parole e dalle emozioni trasmesse il vescovo ha capito che ognuno di loro ha lasciato tanto amore nella Marsica e in ogni marsicani.
Di Berardino, parlando dei tanti giorni delle ricerche sul Velino, ha ricordato come tutti abbiano sperato ogni giorno che i soccorritori potessero ritrovare Tonino Durante, Valeria Mella, Gian Mauro Frabotta e Gianmarco Degni e riportarli giù tra i loro cari.
Presente anche Gianni Di Pangrazio, sindaco della città, che mostrando il monumento eretto in ricordo delle quattro vittime ha raccontato a tutti quando, durante una passeggiata in montagna insieme a Mario Sbardella, giornalista e addetto stampa del Comune di Avezzano scomparso il primo gennaio, hanno trovato la pietra e l’hanno scelta per realizzare il monumento.
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