L’Aquila. “Ancora una volta il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha perso l’ennesima occasione per fare una bella figura agli occhi dell’opinione pubblica. Più volte, in questi anni, ha rivelato il proprio essere tramite dichiarazioni ambigue e atteggiamenti arroganti, eppure ci saremmo aspettati che, di fronte a un tema delicato come la sanità, vestisse i panni dell’istituzione che rappresenta per non scendere a personalismi e diatribe partitiche, tipiche della politica che non conosce dialogo ma solo imposizioni”.
È quanto si legge in una nota diffusa da Gabriella Di Girolamo, senatrice abruzzese del Movimento 5 Stelle, alla luce della decisione, da parte di Pierluigi Biondi, di spostare a L’Aquila la riunione del Comitato ristretto dei sindaci – di cui il primo cittadino dell’Aquila è presidente – originariamente prevista a Tagliacozzo.
“Appare incomprensibile la richiesta di spostare l’incontro tra i componenti del Comitato all’Aquila. Perché mai una discussione che riguarda la sanità marsicana dovrebbe tenersi altrove? Non può, il presidente Biondi, ricondurre il tutto a una mera formalità poiché, così facendo, dimostra scarsa sensibilità verso una vicenda delicatissima come quella dell’ospedale di Tagliacozzo. Peraltro, da come si evince, non avrebbe gradito la presenza della stampa. Anche questa circostanza andrebbe chiarita, essendo preciso dovere dei professionisti della comunicazione informare i cittadini su questioni che li riguardano”.
“In questi anni”, prosegue Di Girolamo, “il governo regionale di centrodestra ha dato più volte evidenza di scarso interesse verso la sanità della provincia dell’Aquila. Marsica e Valle Peligna presentano gli stessi problemi: strutture sanitarie obsolete, servizi in diminuzione laddove non siano erogati con il contagocce, carenza di personale medico sanitario, liste d’attese infinite, e potrei andare avanti per molto ancora. Eppure, il sindaco di Fratelli d’Italia, Pierluigi Biondi, antepone al civile dibattito questioni personali e, verosimilmente partitiche. Non venga a raccontarci che la sanità non ha colore politico perché, con le sue dichiarazioni, ha dimostrato esattamente il contrario. Ancora una volta.”