La scelta dei colori per la cucina rappresenta una decisione molto importante per la progettazione di questo ambiente: le tonalità selezionate, infatti, non influenzano solamente l’impatto estetico dello spazio, ma giocano un ruolo cruciale nel definirne l’atmosfera, la percezione dei volumi e il livello di comfort generale.
Una palette cromatica ben studiata può trasformare una cucina, rendendola più luminosa, accogliente, energizzante o rilassante, a seconda delle intenzioni e delle preferenze. Pertanto, dedicare la giusta attenzione a questo aspetto è essenziale per creare uno spazio che sia non solo funzionale, ma anche emotivamente in sintonia con chi lo vive.
Di seguito alcuni consigli da prendere in considerazione in fase di scelta.
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Gli elementi da considerare in fase di scelta
Prima di orientarsi verso specifiche tonalità, è opportuno considerare alcuni fattori determinanti. Le dimensioni e la luminosità naturale della stanza sono tra i primi aspetti da valutare: ambienti piccoli o poco illuminati maggiormente valorizzati da colori chiari, capaci di riflettere la luce e amplificare visivamente lo spazio. Al contrario, cucine ampie e ben illuminate, specialmente con isola o penisola, offrono una maggiore libertà espressiva, consentendo l’impiego di colori più scuri o saturi senza il rischio di appesantire l’insieme.
È altresì importante considerare lo stile generale dell’abitazione, cercando di mantenere una coerenza cromatica e stilistica con le altre stanze, per un risultato armonioso e integrato.
Infine, le preferenze personali e l’atmosfera che si desidera creare sono guide imprescindibili: la cucina è uno spazio vissuto quotidianamente e i suoi colori dovrebbero rispecchiare il gusto e favorire il benessere di chi la utilizza.
In assenza di idee è possibile dare uno sguardo alle composizioni presentate dai brand del settore, così da prendere spunto. A tal proposito, le cucine Febal Casa con penisola offrono una panoramica ampia sulle varie soluzioni disponibili.
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Le tonalità più gettonate
Il bianco si conferma una scelta intramontabile per la cucina, apprezzato per la sua capacità di massimizzare la luminosità, conferire un senso di pulizia e ordine, e per la sua estrema versatilità. Una cucina bianca può essere facilmente personalizzata con dettagli e materiali a contrasto, come piani di lavoro in legno per un tocco di calore o accessori colorati.
I grigi, dal perla all’antracite, offrono un’eleganza sofisticata e contemporanea, adattandosi bene a contesti moderni e minimalisti; possono essere riscaldati dall’abbinamento con essenze lignee o vivacizzati da accenti cromatici. Anche il nero, seppur richieda cautela e spazi adeguati, può essere utilizzato per creare cucine di grande impatto visivo, spesso in combinazione con materiali pregiati e un’illuminazione ben studiata.
I neutri caldi, come il beige, il crema o il tortora, rappresentano una scelta sicura per chi desidera un ambiente accogliente e timeless, facile da abbinare.
Per chi desidera introdurre note di colore più decise, i blu e i verdi offrono un’ampia gamma di possibilità. I blu, nelle loro sfumature più chiare, possono evocare un senso di freschezza e ariosità, mentre i toni più profondi, come il blu navy o il petrolio, conferiscono eleganza e carattere. I verdi, dal salvia al verde bosco, portano un elemento naturale all’interno dello spazio cucina, promuovendo una sensazione di calma e benessere.
Tonalità più calde e accese, come i gialli, gli arancioni o i terracotta, possono essere utilizzate per infondere vitalità e allegria, sebbene sia consigliabile dosarle con attenzione, magari riservandole a una singola parete, a elementi d’arredo specifici o a dettagli decorativi per evitare un effetto eccessivamente stimolante.
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Come abbinare i colori
L’arte di abbinare i colori è un altro aspetto fondamentale. Si può optare per schemi monocromatici, giocando con diverse intensità e sfumature dello stesso colore per un risultato elegante e omogeneo. Anche le combinazioni di colori analoghi, ovvero vicini sulla ruota dei colori, creano armonie piacevoli e rilassanti.
Per un effetto più dinamico, si possono scegliere colori complementari, che generano contrasti vivaci e stimolanti. Per un risultato equilibrato, una regola pratica spesso utilizzata è quella del 60-30-10, che suggerisce di distribuire un colore dominante (60%), un colore secondario (30%) e un colore d’accento (10%) per ottenere un equilibrio visivo.
Anche la tendenza delle cucine bicolore, ad esempio con basi e pensili di tonalità differenti o con l’isola in un colore a contrasto, continua a essere molto apprezzata per la sua capacità di aggiungere profondità e interesse al design.