Avezzano. L’autunno è un periodo di transizione importante, una stagione in apparenza mite che conduce al più rigido inverno. Se durante l’estate abbiamo imparato a rinfrescare il cane, aiutandolo a prevenire colpi di calore e svenimenti, la stagione autunnale è in realtà più ostica poiché ricca di insidie e pericoli silenti. Il costante variare delle temperature e i continui cambiamenti metereologici comportano, quindi, una condizione sicuramente disagevole per il quadrupede. Tenerlo al sicuro, al caldo e protetto è fondamentale. A darci maggiori informazioni, spiegandoci a cosa prestare la massima attenzione, è il veterinario Ennio Di Carlo.
Con l’equinozio di autunno dovrebbe iniziare la stagione più fresca. Anche se il cambiamento non sarà così immediato, sarà meglio prepararci per tempo. I cani, come le piante, pur avvertendo il caldo fuori stagione, cominciano a preparare il loro organismo alla stagione fredda: alcuni consigli per non farvi trovare impreparati.
Aumentiamo la dose di omega 3
Con l’abbassarsi delle temperature inizia il periodo in cui si utilizza il riscaldamento della casa, la pelle e i peli del nostro amico a quattro zampe possono seccarsi oltre la norma. Per mantenere la pelle morbida e il pelo lucido pensiamo ad aumentare la quantità di omega 3 che offriamo con la dieta. Aggiungiamo del pesce azzurro, sgombri al naturale in scatola o sardine cotte al vapore e private della lisca, almeno 3 volte a settimana al pasto del nostro amico a quattro zampe.
Se utilizzate degli alimenti, secchi o umidi del commercio, potete aggiungere 50 grammi del pesce in scatola (circa metà confezione), se avete optato per la cucina casalinga potete farvi preparare una dieta dal professionista che vi segue o provare la ricetta Sfilacci di tacchino, sarde e zucca gialla pubblicata su Fido a tavola.
In autunno quasi tutti i cani infoltiscono il pelo, anche se vivono in casa, per poterlo fare l’organismo del cane ha bisogno di alcuni aminoacidi, chiamati ramificati perché oltre alla catena lineare hanno come dei “rami” che si staccano. Per produrre questi rami occorre un minerale, lo zolfo. Vi consiglio di offrire una dieta ricca in carne, perché lo zolfo si trova naturalmente nel pesce, nella carne rossa e nella carne di pollo e tacchino.
Cani e autunno: 5 problemi comuni
Funghi:
A molti di noi piace andare a passeggio nel bosco e anche ai nostri cani, che adorano correre e rotolarsi nelle foglie secche. Attenzione al nemico nascosto, il fungo velenoso. I cani non sono in grado di fiutare il veleno e la loro natura di ricerca, e l’attitudine a mangiare qualsiasi cosa, li può mettere in grave pericolo. Se conoscete le zone “da funghi” evitatele, la maggior parte sono innocui, ma ingerire un’amanita può uccidere il vostro amico a quattro zampe. I sintomi di avvelenamento da fungo sono forte diarrea con sangue, vomito, dolore addominale, febbre, tachicardia, ecc. Se il medico veterinario non può intervenire prontamente con decontaminazione dell’apparato intestinale e cure di sostegno all’organismo, il cane può morire in 3-7 giorni.
Fiori:
Crisantemi– Chi non ama vedere i crisantemi colorati in autunno? Saranno pure carini, ma voi genitori di figli pelosi statene alla larga! Questi fiori sono tossici per il vostro cane. Se il vostro cucciolo ingerisce qualsiasi parte della pianta di crisantemo, questa può causare disturbi allo stomaco, vomito, diarrea, ipersalivazione, movimenti instabili e scoordinati ed eruzioni cutanee.
Colchico autunnale – Qualsiasi parte di questa pianta è estremamente tossica per i cani. Può causare danni multipli agli organi come polmoni, stomaco, reni, fegato e al sistema nervoso. I sintomi possono includere perdita di appetito, vomito, diarrea, sangue nelle feci, debolezza, attacchi epilettici e anche la morte.
Dolciumi:
Con l’autunno prendono il via le preparazioni per il Natale, i primi festeggiamenti con relativa produzione di dolci e pietanze succulente. La casa potrebbe così riempirsi di prodotti pericolosi per il quadrupede, come il temibile cioccolato ma anche uva e uvetta, davvero tossiche per la sua salute. Perché Fido non finisca in clinica è meglio chiudere nell’armadietto più alto tutto ciò che potrebbe rivelarsi dannoso per la sua salute, evitando di consegnargli avanzi e cibi destinati al consumo umano.
Animali e parassiti:
Probabilmente il tuo cucciolotto adora scorrazzare in un grande ammasso di foglie autunnali, ma sapevi che ci sono un sacco di pericoli che possono nascondersi all’interno? Ecco alcuni esempi:
Pulci e zecche sono ancora molto attive in autunno e spesso possono trovarsi nell’erba o in una pila di foglie e cespugli. Aspetteranno pazientemente un ospite su cui saltare e su cui vivere e riprodursi. Il corpo caldo e peloso di Fido può essere un posto molto confortevole per una pulce o una zecca da scegliere come casa.
Anche batteri, funghi, muffa e parassiti possono nascondersi all’interno e sotto alle foglie cadute e in decomposizione. Se il tuo cucciolo sta giocando tra le foglie, assicurati che non li mangi poiché potrebbe stare molto male.
Anche i serpenti potrebbero essere il pericolo nascosto di una pila di foglie. Sono maestri nel mimetizzarsi e adorano i nascondigli. Prestate attenzione a quali serpenti ci sono nella vostra zona e teneteli sempre presente come un possibile pericolo mentre correte tra i mucchi di foglie.
Freddo e umidità
Con il calo delle temperature e l’aumento dell’umidità nell’aria, l’osteoartrosi si risveglia, soprattutto negli animali più anziani. Si pensa che la malattia colpisca un cane su cinque ed è accompagnata da un grande dolore. Se si notano alcuni sintomi come difficoltà a camminare o ad alzarsi, problemi a salire le scale, zoppicamento e una certa tendenza alla depressione e alla tristezza nel cane è possibile che l’animale sia affetto da artrosi e bisogna consultare il veterinario per aiutarlo.
I primi freddi autunnali aumentano anche il rischio di altri malanni stagionali, come ad esempio il classico raffreddore o l’influenza: prestate attenzione agli sbalzi di temperatura e, se necessario, utilizzate appositi cappottini e impermeabili quando portate Fido a spasso.
Boli di pelo
Per i gatti più specificamente, l’autunno è la stagione delle palle di pelo. È proprio in questo periodo che perdono il mantello estivo e, mentre si puliscono, inghiottono i peli in una certa quantità. Raggruppati sotto forma di palline, questi peli provocano il vomito. Quindi, per proteggere il tuo gatto, ricordati di spazzolarlo regolarmente. E sappi che esistono integratori alimentari che aiutano nella rimozione dei peli e proteggono il rivestimento intestinale e dello stomaco.
Per info e contatti: Ennio Di Carlo studio veterinario