Avezzano. Un convegno ma anche una sessione di studio e confronto sulla Riforma del condominio, la risoluzione dei conflitti e lo strumento sempre più ricorrente della Mediazione civile.
E’ il focus centrale dell’incontro dibattito organizzato da Anap in Abruzzo, nella città di Avezzano giovedì 4 giugno dalle 15,30 alle 18,30 all’Hotel Olimpia in collaborazione con lo Studio amministrazioni e consulenze Sabrina Nanni.
L’evento vedrà la partecipazione di rappresentanti altisonanti del mondo politico, immobiliare e imprenditoriale. Tra tutti il Sottosegretario al Ministero della Giustizia Cosimo Ferri che approfondirà le modifiche giuridiche introdotte dalla Riforma del Condominio e i cambiamenti sortiti dalla figura dell’amministratore immobiliare.
“Sarà un momento di confronto diretto con i cittadini da un parte e le istituzioni dall’altra – spiega il Caprasecca – che servirà a migliorare in modo sinergico la qualità della vita in condominio e soprattutto la gestione degli spazi comuni. Questo per Anap è l’obiettivo che perseguiamo insieme ai coordinatori territoriali convinti che la formazione di qualità sia fondamentale. Pertanto, continueremo ad appoggiare chi, come il sottosegretario Ferri, comprende il valore e l’importanza della nostra categoria professionale, anche nell’interesse dell’utenza che rappresentiamo – conclude il Presidente Anap”.
Tra le altre autorità e nomi di spicco invitati a partecipare: Francesco Serra, Funzionario Camera dei Deputati, Gianni Di Pangrazio, sindaco di Avezzano, Eugenio Forgillo, presidente del Tribunale di Avezzano, Sandro Ranaldi, presidente Ordine degli avvocati di Avezzano. Sarà presente una cospicua rappresentanza Anap guidata dal presidente nazionale Paolo Caprasecca.
“Sarà un incontro intenso per gli input che offriranno i relatori e per la partecipazione della platea al dibattito – aggiunge l’ideatrice dell’evento Sabrina Nanni gestore immobiliare di Avezzano. Pensiamo che gli amministratori di condominio devono essere dei professionisti formati in modo adeguato e che l’improvvisazione danneggia i condòmini, che hanno diritto ad una figura preparata e competente. Per questo motivo abbiamo sostenuto da sempre che il Regolamento Ministeriale, con cui si definiscono i termini e le modalità con i quali devono effettuarsi la formazione e l’aggiornamento, ha il merito di evitare tanta improvvisazione lesiva per tutta la categoria” – conclude la Nanni.