Avezzano. Da oggi prende il via la fase finale di Bullart, un’altra interessante iniziativa didattica del Liceo Artistico “Vincenzo Bellisario” di Avezzano. Il Centro Commerciale Coop “I Marsi” ospiterà fino al 2 dicembre prossimo l’esposizione di alcuni murales realizzati da trenta alunni di classi diverse del liceo, incentrati sul tema del bullismo e del cyberbullismo e della multiforme varietà con cui essi possono manifestarsi nei vari contesti di vita associata, incluso l’ambiente scolastico.
Quello del bullismo e sue varianti è un fenomeno dilagante e preoccupante del mondo contemporaneo che anche nel nostro Paese è divenuto ormai un’emergenza sociale. Le storie delle sue giovani vittime si somigliano un po’ tutte e disegnano una realtà pericolosa che i ragazzi devono poter riconoscere e affrontare con una rete di sostegno in cui la scuola, accanto alla famiglia, gioca un ruolo fondamentale.
Con queste premesse, lo scorso anno scolastico il lavoro è stato avviato all’interno di un Progetto PON sull’inclusione sociale e la lotta al disagio, con una serie di incontri di riflessione e confronto interpersonale, nei quali i ragazzi hanno condiviso idee ed emozioni e discusso episodi e caratteristiche del bullismo.
A partire dalle considerazioni emerse, gli alunni hanno studiato il significato psicologico dei colori con particolare riferimento all’ambito emozionale, sviluppato le tematiche delle loro opere graficopittoriche ed elaborato dei testi letterari che accompagnano e completano le immagini.
L’esposizione pubblica dei murales è un lodevole esempio di impegno culturale e di condivisione sociale del lavoro svolto dagli studenti e dagli insegnanti che li hanno guidati, Franco Sinisi, docente di Discipline Pittoriche e ideatore del progetto, e Domenico Nardecchia, docente di Lettere e tutor. Tutti loro hanno compiuto un’intensa esperienza riflessiva, creativa e formativa, il cui percorso è stato raccontato come un brain storming in un cortometraggio dal titolo Troppa luce.