Luco dei Marsi. In un periodo in cui si succedono e non mancano di essere evidenziati piccoli e grandi errori, momento in seno al quale la cronaca ci racconta di macroscopiche deficienze (dalle conseguenze talvolta irreparabili) in tutti i settori e in cui (purtroppo taluni anche con compiacimento), si affonda il dito, laddove sotto la lente è spesso la manchevolezza altrui, in particolare di questa o quella istituzione e soprattutto della sanità, c’è anche chi spezza una lancia nei confronti di quest’ultimo, importantissimo settore. Osservando l’ospedale di Avezzano (oltre, sicuramente, ad altri ambiti funzionanti al suo interno), non si può non notare che il reparto di Terapia Intensiva UTIC (Cardiologia), non finisce di riservare positive sorprese: già qualcun altro si era espresso con calore, nei confronti del primario Raniero Di Giovambattista e della sua equipe, mettendo in luce quanto fossero meritevoli i sanitari (anche il personale paramedico) operanti all’interno di questo reparto. Una settimana fa, per un grave problema di salute occorsogli, l’ex Presidente del Consiglio comunale di Luco dei Marsi, Fiorenzo Ciocci (che, a causa di un infarto è stato ricoverato d’urgenza a Cardiologia), ha riscontrato, oltre alla perizia, alla disciplina, al rispetto del codice deontologico, all’immensa professionalità da parte degli esperti citati (infermieri compresi), anche la cura, la particolare attenzione, la sensibilità con cui questi operatori usano instaurare il rapporto medico / paziente, sempre improntato alla delicatezza, al dialogo, alla chiarezza “affettuosa” che ogni caso richiede, che sia difficile, superabile o meno. Fiorenzo Ciocci ha voluto inviare questo articolo per ringraziare l’equipe e il primario citati e, sicuramente, anche per far sì che, tutti noi, torniamo ad avere fiducia nella sanità e nelle istituzioni.