Avezzano. La polizia ha visto qualche foglia della pianta sporgere dal balcone, ed è scattato il controllo. Continuano incessanti i controlli sul territorio disposti dal dirigente del commissariato di Avezzano Marco Nicolai; in particolare nella mattinata odierna il personale della Squadra Anticrimine poneva in atto specifici servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati legati al mondo degli stupefacenti. Nel corso di tale servizi il personale operante traeva in arresto un giovane del luogo, V.G., 22 anni, intento alla coltivazione, nella propria abitazione, di piante di marijuana. Nella circostanza gli operatori notavano scorgere dal balcone dell’abitazione del giovane una pianta che poteva corrispondere alla cannabis indica (canapa indiana), per cui dopo alcuni appostamenti decidevano di irrompere nell’appartamento. La successiva perquisizione permetteva di rinvenire effettivamente, in alcuni locali dell’abitazione, alcune piante di “cannabis indica” con arbusti alti circa 1.40, alcuni rami secchi della stessa pianta pronti per la conversione in marijuana, oltre ad alcuni strumenti per la lavorazione dello stupefacente. Inoltre, nel corso della perquisizione veniva rinvenuto dell’altra sostanza stupefacente, del tipo Hashish, per un peso di circa di 25 grammi. L’arrestato, a cui viene contestato il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, difeso dall’avvocato di fiducia Felice Iacoboni del Foro di Avezzano, è stato rinchiuso nella casa Circondariale di Avezzano, come disposto dal Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato.