MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Colpo di scena sul giallo di Maria Teresa, le impronte sul biglietto d’addio non sono sue

Redazione Cronaca di Redazione Cronaca
22 Ottobre 2014
A A
50
Condivisioni
991
Visite
FacebookWhatsapp

Lega Avezzano: nominato il direttivo del coordinamento cittadino

28 Ottobre 2025

Ascoltare il paesaggio: ad Avezzano un convegno innovativo sul valore culturale dei suoni

28 Ottobre 2025

Avezzano. Sconcertante colpo di scena nel giallo della morte di Maria Teresa Campora (44). Dai rilievi eseguiti dal reparto scientifico dei carabinieri, le impronte digitali lasciate sul bigliettino di addio non sono sue. Sul foglio manoscritto, ritrovato nella macchina parcheggiata in strada subito dopo la morte a colpi di coltello avvenuta nell’orto, sono state rinvenute tre impronte digitali. Di queste, solo una è compatibile con quelle della vittima. Giallo di San Donato di Tagliacozzo (4)
Questa ultima inquietante scoperta rende ancora più intrigato il giallo di San Donato, riaperto dal giudice del tribunale di Avezzano, Maria Proia, alla luce delle numerose incongruenze che caratterizzano la vicenda e che escluderebbero l’ipotesi di un suicidio. Alla teoria del suicidio non hanno mai creduto né i genitori, che si sono opposti all’archiviazione, né il marito. Oltre al Dna ritrovato sotto i polpastrelli della donna, che appartengono al profilo genetico di un uomo e di un’altra donna non ancora identificati, ora a rendere il caso ancora controverso sono anche le impronte digitali rilevate dagli investigatori.Le altre due appartengono ad altre persone. Sul biglietto c’era scritto “Lascio tutto come vuole papà”. Ma come è possibile che quel foglio sia stato afferrato da altre persone se veramente è stato scritto dalla commerciante di San Donato? Un altro punto ritenuto di fondamentale importanza per il giudice è quanto emerso dall’autopsia. Ha infatti mostrato la  frattura di una costola causata dalla violenta coltellata. Una circostanza difficilmente compatibile, secondo il giudice, con un gesto autolesionista data l’esile corporatura della donna. Spingendo il coltello contro il torace, aiutandosi con l’albero che aveva vicino, non avrebbe mai potuto avere la forza di fratturare la costola. Su questi punti ora gli inquirenti dovranno fare chiarezza e dovranno capire a chi appartengono le impronte digitali e soprattutto a chi appartengono i due profili genetici  che la vittima aveva sotto i polpastrelli.

Next Post

Depuratore San Basilio: disattenzioni che costano milioni alla collettività celanese

Notizie più lette

  • Avezzano cambia volto, passerella sopraelevata, nuove strade e nuove piazze: la città del futuro

    270 shares
    Share 108 Tweet 68
  • In centinaia per l’ultimo addio a Nicola Lorusso, il parroco: la sua corsa ora è verso il Signore

    243 shares
    Share 97 Tweet 61
  • Dalla Marsica al mondo, Claudio Mizii entra nel Guinness World Records: 12 lauree e 80 maratone

    170 shares
    Share 68 Tweet 43
  • Lacrime a Trasacco, addio alla giovane mamma Alessandra D’Onofrio: aveva 47 anni

    435 shares
    Share 174 Tweet 109
  • Trasacco si prepara per l’ultimo addio alla giovane mamma Alessandra D’Onofrio: domani i funerali

    173 shares
    Share 69 Tweet 43

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication