Collelongo. Terza edizione per il Festival delle Culture Popolari di Collelongo, organizzato dal Circolo Gianni Bosio e dal Comune di Collelongo il 29, 30 e 31 di luglio, in collaborazione con le realtà locali e con il supporto dell’autofinanziamento di soci e finanziatori dell’evento. Il Festival è un connubio tra lavoro culturale e la materialità̀ dei problemi reali, finalizzato alla ricerca delle loro possibili soluzioni.
Le tre giornate si articoleranno tra seminari pubblici con la partecipazione di rappresentanti delle realtà socio-culturali e associative del territorio e di ricercatori e organizzatori culturali di livello nazionale, su temi che riguardano i comuni montani; ci saranno nel corso delle tre giornate laboratori di canto e musica popolare, danze collettive e popolari, laboratori sulle fonti orali, passeggiate nel territorio, accompagnate da musica e narrazione, adatte ad ogni età, improvvisazioni musicale aperte e concerti al tramonto.
Nel pomeriggio di sabato 29 luglio si parlerà dei molteplici problemi delle aree interne, del loro spopolamento. La tavola rotonda vedrà il qualificato contributo di Fabrizio Barca, Letizia Bindi e Filippo Tantillo. La giornata chiuderà con lo spettacolo-concerto serale di ALESSANDRO D’ALESSANDRO con Antonella Costanzo “Canzoni per Organetto “Preparato” ed Elettronica”;
Nella pomeriggio di domenica 30 luglio si parlerà di “Migrazioni di ieri e di oggi”. La tavola rotonda sarà introdotta dalla presentazione dei risultati del laboratorio di storia orale realizzato dalle bambine e dai bambini della scuola primaria di Collelongo che hanno raccolto le storie di emigrazione all’interno delle loro famiglie. La discussione proseguirà con l’incontro tra Antonio Carlucci, autore di libri sul tema delle migrazioni, Alessandro Portelli e l’Archivio delle Memorie Migranti di Roma Interventi musicali di Susanna Buffa. In serata ci sarà lo spettacolo teatrale di e con ULDERICO PESCE “Rocco Scotellaro: il Sindaco Contadino”.
Lunedì 31 luglio, alle ore 18:00, ospite d’eccezione sarà VINICIO CAPOSSELA che, insieme ad Alessandro Portelli, intratterrà il pubblico con una intervista dal titolo “Dialogo tra parole e musica”, si parlerà della necessità della musica e della canzone nei tempi che stiamo vivendo, partendo dalle Tredici canzoni urgenti, ultimo album di Vinicio Capossela (premio Tecnco 2023).
Alle 22.30 il Festival si chiuderà con il Ballo della Pupa a cura della Libera Pupazzeria.