Avezzano. Il comitato pendolari 5:30 Avezzano ha elaborato una petizione per richiedere dei miglioramenti del trasporto ferroviario e su gomma del collegamento Avezzano – Roma. E’ già qualche anno che Lucia Proto, responsabile del comitato pendolari 5:30 Avezzano si occupa dei problemi dei pendolari di questo collegamento. Infatti più di un anno fa, attraverso una petizione e la raccolta delle firme effettuata dalla stessa, i pendolari e i viaggiatori sono riusciti ad ottenere che i mezzi arpa spa effettuassero la fermata a Roma di Ponte Mammolo, uscendo su via Palmiro Togliatti. Prima invece i mezzi arrivavano alla stazione tiburtina con un’ora circa di ritardo, perché percorrevano via del Portonaccio. Ritardo che ad oggi si sarebbe ulteriormente aggravato per i lavori delle complanari sulla tangenziale. Da circa due mesi, a seguito dell’incendio della stazione Tiburtina e del conseguente aggravio dei problemi di spostamento sulla linea Avezzano – Roma, il comitato pendolari 5:30 Avezzano sta raccogliendo le firme per richiedere alcune operazioni che porterebbero a velocizzare i tempi di percorrenza nelle fasce di maggiore frequentazione e a dare la possibilità ai viaggiatori di spostarsi con maggiore flessibilità. “Noi pendolari della linea di collegamento Avezzano – Roma, ci appelliamo alla società Trenitalia spa, alla società Arpa spa e alle regioni Abruzzo e Lazio affinché tengano conto delle nostre richieste, considerati i validi motivi, ovvero i gravissimi disagi, che in questi ultimi mesi si sono andati ad aggravare, negli spostamenti da e verso Roma”, si legge sulla petizione, “tutti i pendolari, i viaggiatori, i lavoratori e studenti che usufruiscono dei mezzi ferroviari e stradali della tratta Avezzano – Roma, a causa della lentezza dei mezzi ferroviari che in questi ultimi anni sono stati trasformati da treni diretti e intercity in treni locali che effettuano tutte le fermate, sono costretti a utilizzare contemporaneamente sia il treno, sia il pullman; e quindi a munirsi di un doppio abbonamento, quello di Trenitalia e quello dell’arpa, con relativo pesante aggravio delle spese. Noi pendolari lavoratori chiediamo urgentemente che alcuni treni delle fasce lavorative diventino dei direttissimi e che gli operatori della mobilità ferroviaria e su gomma Trenitalia e Arpa, e le regioni Abruzzo e Lazio si accordino per emettere un tipo di biglietto integrato, e cioè un abbonamento che permetta di viaggiare in modo flessibile, su tutti i tipi di mezzi di trasporto, ferroviario e su gomma. e’ ovvio che trattandosi in maggior parte di pendolari, le relative tariffe dovranno essere mantenute nei costi attuali, anche perché migliorando il servizio aumenterebbero i passeggeri”. Nella petizione viene richiesto: “a Trenitalia di trasformare il treno delle 5:36 in partenza da Avezzano e arrivo alla stazione Tiburtina di Roma, in direttissimo che faccia 2 fermate sole: Tagliacozzo e Carsoli e che impieghi al massimo 1 ora e 20 minuti; di trasformare il treno delle 18:27 in partenza dalla stazione Tiburtina di Roma e arrivo ad Avezzano, in direttissimo che faccia 2 fermate sole: Tagliacozzo e Carsoli e che impieghi al massimo 1 ora e 20 minuti; di introdurre l’abbonamento di tipo settimanale sulla linea Avezzano-Roma; di creare un abbonamento/biglietto di tipo integrato, cioè valevole sia per i mezzi ferroviari, sia per i mezzi su gomma, con prezzi convenienti per i pendolari; di inserire una nuova corsa sulla linea Roma – Avezzano dell’autobus che parte da Roma – Tiburtina alle ore 13:30”. Per firmare la petizione rivolgersi a Lucia Proto, ([email protected] – mobile: 328 6219971), Marilena Brandi, ([email protected] – mobile: 349 5931553) e Alessio Brancaccio, (email: [email protected] – mobile: 348 2444012).