Collarmele. Niente posta da due giorni per carenza di personale. Così gli amministratori comunali, nella speranza che arrivi a destinazione, hanno inviato una lettera aperta al Ministro dell’Economia guidato da Giulio Tremonti sostenendo di essere “pronti a mettere a disposizione i volontari della Protezione civile per smistare e consegnare la posta in paese”. Il postino da due giorni non passa pià in paese perché è in ferie e non c’è un sostituto. Così i cittadini si ritrovano senza più lettere nella cassetta della posta, ma soprattutto senza le bollette in scadenza tra le mani. Il problema è la carenza di personale e l’assenza di un addetto che possa fare il lavoro al posto suo. “Lo smistamento della posta è stato spostato da Collarmele a Cerchio”, ha spiegato l’assessore Augusto Storione, “da due giorni l’addetto è andato in ferie e in paese non arriva la corrispondenza”. Il problema maggiore per la mancata consegna della corrispondenza in paese è rappresentato dalle bollette in scadenza e dalle raccomandate attese dai cittadini. “Se le bollette arrivano scadute”, ha continuato Storione, “gli utenti saranno costretti a pagarle con una mora. Chi li rimborserà? Disagi come questi non dovrebbero esserci in una società civile”. Mentre in paese infuriano le proteste per l’assenza di un servizio come la consegna della corrispondenza gli amministratori comunali una soluzione a questo problema l’hanno trovata: far smistare la posta dalla Protezione Civile. “Ormai non si taglia più sugli sprechi ma sui servizi”, ha precisato il primo cittadino Dario De Luca, “con una lettera aperta abbiamo comunicato provocatoriamente al Ministro la nostra intenzione di mettere a disposizione i 40 volontari della Protezione Civile locale per smistare e consegnare la posta. Non si può lasciare un paese senza un servizio per carenza di personale”. Anche nel resto della Marsica la situazione degli uffici postali non è migliore. In molti paesi, infatti, l’azienda ha ridimensionato il servizio aprendo gli sportelli solo tre volte la settimana. Come nel caso di Collarmele il problema è sempre la carenza di personale.