Avezzano. Sulla situazione dei depuratori del fucino Coldiretti rimane vigile affinché vengano rispettati gli impegni presi. Nell’incontro istituzionale che si è svolto questa mattina ad Avezzano nella sede dell’ex Arssa sulla situazione dei depuratori del Fucino, Coldiretti ha ribadito lo stato di mobilitazione e vigilanza affinché gli impegni presi dalle istituzioni siano rispettati. “Gli incontri di Coldiretti con la Prefettura e il Comune di Avezzano sono stati determinanti per fare un concreto passo in avanti verso la soluzione del problema, molto più delle solite e sterili chiacchiere” ha evidenziato il direttore di Coldiretti L’Aquila Massimiliano Volpone “il lavoro di sollecitazione e di confronto con le istituzioni è stata la strada migliore da intraprendere per permettere agli imprenditori agricoli di esercitare il sacrosanto diritto di impresa e commercializzare le proprie produzioni orticole all’insegna di una politica di valorizzazione delle eccellenze locali e del territorio. I fatti dimostrano che la sinergia tra istituzioni e Coldiretti nel reale interesse di imprese e consumatori, è l’arma migliore per poter affrontare le emergenze”. Nel corso dell’incontro nell’ex Arssa, Coldiretti ha infatti ribadito che “l’agricoltura fucense – con il 25% del Pil regionale, 2mila imprese agricole e un totale di 9.800 lavoratori – non ha bisogno di clamore ma di operatività e concretezza”. “Vigileremo” ha concluso “affinchè gli impegni assunti vengano mantenuti in tempi brevissimi a difesa del patto tra consumatore e produttore che è sempre alla base delle nostre azioni”.