Avezzano. La rete irrigua del Fucino rappresenta un’infrastruttura chiave per l’agricoltura abruzzese e per il territorio marsicano che potrebbe finalmente porre fine all’atavico problema idrico. Un plauso quindi all’amministrazione regionale che ha recepito le istanze di Coldiretti e di tutti gli agricoltori fucensi ma anche un monito: “bisogna fare presto e appaltare subito i lavori”. E’ il commento di Coldiretti Abruzzo alla notizia dell’approvazione da parte della Regione del provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR) della rete irrigua a pressione sull’area fucense. “Una notizia importantissima per tutta l’orticoltura nazionale, di cui il Fucino è protagonista – dice Marino Pilati, direttore di Coldiretti Abruzzo – la rete irrigua, attraverso l’utilizzo delle acque superficiali, consentirà di garantire l’irrigazione di tutte le coltivazioni anche nei periodi di maggiore siccità e permetterà agli imprenditori una gestione oculata e programmata delle produzioni. Restiamo tuttavia con i piedi per terra e auspichiamo la velocizzazione delle procedure di appalto e l’inizio della realizzazione dell’impianto. Attendiamo inoltre – sottolinea Pilati – La velocizzazione della progettazione degli invasi che diano sostegno all’impianto; una cabina di regia regionale che disciplini un serio, condiviso e omogeno utilizzo delle acque per irrigare; la realizzazione dei progetti per consentire, in attesa che si concretizzi l’impianto, di irrigare nella zona di Luco Dei Marsi e nell’omologa e speculare zona di Avezzano denominata Fosso 3 di cui abbiamo parlato già nei mesi scorsi”.