Pereto. Aveva delle dosi in casa pronte per essere tagliate. L’ex sindaco Bruno Ranati, 40 anni, è stato fermato dalla finanza mentre cedeva una dose. Emergono nuovi particolari sull’arresto dell’attuale consigliere comunale del paese, finito i domiciliari con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arresto in flagranza è avvenuto ieri mattina mentre l’ex sindaco si trovava a Carsoli in macchina. Nel corso dell’operazione, eseguita dagli agenti del Nucleo mobile della Compagnia delle fiamme gialle di Avezzano, coordinate dal capitano Alessio Grillo, i finanzieri lo hanno visto mentre cedeva una dose a un acquirente, anche lui fermato e segnalato come assuntore.
Si è proceduto alla perquisizione dell’abitazione del quarantenne che ha portato al rinvenimento di circa trenta dosi di sostanze stupefacenti miste. Ranati è stato associato ai domiciliari in attesa della convalida d’arresto che si terrà nei prossimi giorni ed è difeso dall’avvocato del foro di Avezzano Gino Bellisari. Trovato anche del mannitolo per il taglio della cocaina.
L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore Maurizio Maria Cerrato. L’attuale consigliere era stato eletto sindaco nelle elezioni comunali del 2011 con una lista civica portando a termine il mandato scaduto nel 2016.