Oricola. Convocare un tavolo istituzionale per discutere del destino del sito Coca-Cola HBC Italia dei siti ancora operativi del nostro Paese. E’ quanto chiede un’interrogazione bipartisan, prima firmataria la senatrice Pd Nicoletta Favero, al Ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, e al Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato. “Dalla fine di ottobre 2012 – si legge nell’interrogazione – Coca-Cola HBC Italia ha annunciato un piano di riorganizzazione delle attività produttive nel nostro Paese. In una prima fase tale ristrutturazione aveva interessato circa 355 lavoratori, con il superamento della produzione sarda di Elmas (Cagliari), la riduzione del settore commerciale, l’esternalizzazione dell’area logistica interessando i siti di Gaglianico (Biella) e Oricola (L’Aquila) coinvolgendo complessivamente circa 70 lavoratori; attualmente sono operativi in Italia i siti di Gaglianico, Nogara (Verona), Marcianise (Caserta) ed Oricola; tra gli stabilimenti italiani, in particolare, lo stabilimento di Gaglianico rappresenta un importante polo industriale per il territorio biellese. Fino al 2011, per la produzione di bevande analcoliche come la Coca-Cola (il 60 per cento della produzione totale) e altre come Fanta e Sprite nei formati PET, vetro e bag in box attraverso 5 linee di produzione, tale stabilimento impiegava circa 140 lavoratori, oltre a molti altri occupati”.