Avezzano. Incroceranno le braccia domani in segno di protesta contro gli esuburi che metterebbero in crisi ben 30 famiglie. Gli operai dello stabilimento di Oricola si uniranno a quelli di Modena e Bologna per protestare contro il piano di ristrutturazione che riguarderà tutte le aree del gruppo: sede direzionale, il settore commerciale e i centri di imbottigliamento. Per lo stabilimento di Oricola si è già parlato di un taglio di 30 operai, che rientrano nei complessivi 350 esuberi di tutti i siti d’Italia. Domani gli operai faranno sentire la loro voce di protesta fuori di cancelli degli stabilimenti per fare in modo che l’azienda rifletta sui tagli e faccia un passo indietro. Il futuro poco roseo delineato dalla direzione della Coca – Cola sta creando preoccupazione e tensione nella Piana del Cavaliere dove si teme per la completa chiusura del sito già diverse volte ipotizzata.