Avezzano. “In un momento così delicato e difficile da gestire, preda di panico e confusione, è doveroso da parte della nostra associazione di categoria fare ulteriore chiarezza per i nostri associati, soprattutto in considerazione di decisioni arbitrariamente adottate e comunicati emanati da più parti per ciò che concerne la chiusura delle attività”. E’ quanto tiene a sottolineare Fabrizio Belisari, direttore della CNA di Avezzano, il quale precisa in una nota, che “il decreto del Presidente del consiglio dei ministri pubblicato in data nove marzo, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, introduce delle restrizioni ad alcune attività economiche prevedendo, sull’intero territorio nazionale, la sospensione delle attività dei centri benessere”.
“La definizione di centro benessere, utilizzata nel decreto”, continua Belisari,” corrisponde ad uno specifico codice Ateco (codice attività), ovvero il 96.04.10: gestione di bagni turchi, saune e bagni di vapore, solarium, centri per snellimento e dimagrimento, centri per massaggi, centri per cure antifumo, ecc, ben diverso, continua sul punto Belisari, dai codici Ateco relativi a: servizi di saloni di barbiere e parrucchiere (96.02.01), servizi di istituti di bellezza (96.02.02), servizi di manicure e pedicure (96.02.03), attività di tatuaggio e piercing (96.09.02). Per tale ragione riteniamo che, almeno fino all’emanazione di diverse disposizioni, le attività di estetica e acconciatura, non siano soggette a limitazioni nell’apertura. In ogni caso, il titolare, sulla base delle disposizioni contenute nel decreto, è tenuto ad adottare modalità di accoglienza nel proprio salone, idonee ad evitare assembramenti di persone e tali da consentire agli stessi il rispetto della distanza di sicurezza, finanche ad invitare il cliente che mostra evidenti segni di malessere fisico, ad uscire dal salone e a rinnovare l’appuntamento in altra data”.
“E’ vero”, continua Belisari,” purtroppo questa psicosi collettiva sta costringendo le micro imprese alla paralisi, tuttavia il sistema CNA sostiene gli imprenditori, ancora di più in questo momento storico così difficile, per far sì che venga rilanciato il loro potenziale economico, chiedendo la massima flessibilità a livello europeo ed attuando misure concrete di salvaguardia. Aiutateci in questa fase così delicata a conciliare la salute dei cittadini con la tutela del sistema economico, questo è il monito lanciato dalla CNA di Avezzano”.