Avezzano. Riassunti 40 dei 59 lavoratori della Clinica Santa Maria all’Immacolata di Celano. Sono stati inoltre trasferiti i 29 posti letto della struttura avezzanese . La decisione è stata presa nel corso di una trattativa tra sindacati, Regione e Gemelli. Ad Avezzano resterà un poliambulatorio. E’ questo l’epilogo ufficiale di una vertenza durata anni. Quaranta di quei lavoratori possono tirare un sospiro di sollievo. La clinica avezzanese era stata acquisita con un’asta dal “Gemelli”, che detiene anche l’Immacolata di Celano. L’azienda si era detta pronta ad assume 35 lavoratori a condizione, però, che la Regione autorizzasse il trasferimento dei posti letto accreditati nella struttura di Celano. L’ok c’è stato e di conseguenza è iniziata la trattativa con i sindacati, Cgil Cisl e Uil, terminata a notte fonda. Oltre ai sindacati, erano presenti Mauro Cuomo e Simone Angelosante per la clinica Immacolata e Francesco Cancelli per la curatela. Alla fine sono stati riassunte 40 persone e in particolare 10 ausiliari a trenta ore settimanali, 15 infermieri a tempo pieno e due con part-time (con copertura della cassa per le ore mancanti) un operaio qualificato, una caposala, quattro amministrativi part-time, due tecnici di radiologia a 18 ore, quattro medici a tempo pieno e uno part-time. Gli altri 19 lavoratori avranno comunque la possibilità di essere reimpiegati entro il 2014. I sindacati si dicono soddisfatti dell’esito della contrattazione. «Abbiamo condotto questa trattativa impegnativa e difficile ma siamo soddisfatti dell’accordo», ha affermato Giuseppe Capoccitti della Cisl, «perché siamo riusciti a far coinvolgere il più alto numero di lavoratori possibile». Ad Avezzano resterà un ambulatorio con diversi servizi che ancora non sono stati resi noti. Al riguardo è in corso uno studio. Il “Gemelli” si era aggiudicato la clinica con un’offerta di un milione e 800mila euro su una base d’asta di un milione e 400mila.