Canistro. Clinica Ini: firmata la delibera per l’accreditamento delle prestazioni sanitarie, rientra l’emergenza. La trasformazione in una struttura monospecialistica di ortopedia aveva portato alla sospensione dei pagamenti da parte della Asl, ma ora la situazione sembra essere tornata alla normalità. I primi problemi sono iniziati il 26 aprile dello scorso anno quando in un incontro con la direzione della struttura i sindacati sono stati informati di criticità derivanti dalla rimodulazione dell’assetto e della conformazione della clinica.
Il 6 luglio scorso la direzione delle risorse umane della casa di cura aveva comunicato ai sindacati e ai lavoratori che l’esito dell’incontro avuto in Regione non era stato positivo e che non era stato possibile rimuovere tempestivamente il blocco amministrativo che da febbraio ha portato allo stop della remunerazione delle prestazioni sanitarie. Per tale motivo Francesco Marrelli e Anthony Pasqualone, segretari provinciali Cgil, Giuseppe Capoccitti, segretario territoriale Cisl e Antonio Ginnetti segretario provinciale della Uil hanno indetto lo stato di agitazione del personale. L’Ini di Canistro aveva dichiarato di non poter rispettare il termine previsto per il pagamento degli stipendi. Per risolvere la questione, la stessa Ini ha comunicato che da parte dei dirigenti regionali era stata prospettata una soluzione mediante un atto che sbloccasse definitivamente la situazione e superasse questa fase d’emergenza. In sindacati hanno così chiesto “secondo quanto previsto dalla vigente normativa sui servizi pubblici essenziali, la convocazione da parte del prefetto dell’Aquila di tutte le parti interessate, in primis la Regione Abruzzo, al fine di trovare in tempi brevissimi le soluzioni necessarie”.
A rassicurare tutti è arrivato l’assessore Paolucci. “La Regione”, ha chiarito l’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, “ha prorogato i termini per ben due volte per andare incontro alla struttura e consentirle di continuare a operare. Abbiamo concesso la monospecialistica per permettere l’erogazione dei servizio, ma le tempistiche non sono state rispettate dalla Clinica e noi siamo corsi ai ripari concedendo anche le proroghe. La delibera a questo punto”, ha annunciato l’assessore Paolucci, “è firmata e lunedì andrà in giunta. Alla seconda riunione dell’esecutivo, la settimana successiva, sarà votato il contratto”.