Capistrello. Una sentenza che lascia increduli tutti coloro che conoscono Ostia, i cittadini che abitano il litorale romano e coloro che speravano in una condanna esemplare. Fuori dall’aula della seconda Corte d’Appello del tribunale della Repubblica esultano le famiglie dei Fasciani e dei Triassi (assolti), perché a cadere, con un colpo di scena, sono le accuse di “associazione mafiosa” e l’aggravante della “modalità mafiosa”. Sono dunque 10 le condanne e 8 le assoluzioni, le maggiori condanne restano quelle di Carmine Fasciani condannato a 10 anni, quella di Terenzio Fasciani condannato a 5 anni, Azzurra Fasciani condannata a 4 anni e mezzo, come Luciano Bitti e GionGilberto Colabella. Assolti invece oltre ai due Triassi (Vito e Vincenzo), Nazzareno Fasciani, difeso dall’avvocato Moreno Persia del Foro di Avezzano, Fabio Guarino, Mirko Mazzoni, Eugenio Ferramo, Danilo Anselmi, Ennio Ciolli.