L’Aquila – L’udienza di questa mattina del 14 marzo 2019 è sicuramente destinata ad entrare negli annali della storia giudiziaria marsicana. Colli di Monte Bove, il processo di Assise approdato in Corte di Appello all’Aquila è terminato con la sentenza di assoluzione in formula piena relativamente all’omicidio della badante romena trentottenne Iuliana Catalin Bucataru.
Come si ricorderà la donna morì in Ospedale dopo essere stata ritrovata in fin di vita nella casa dell’anziano di Colli di Monte Bove ove si trovava per accudirlo. In carcere era andato a finire da tempo un suo connazionale di 52 anni, Andrei Feru, il quale venne accusato di omicidio volontario. I fatti risalgono al 5 novembre del 2017 e le contestazioni vertono su una possibile aggressione compiuta per motivi passionali ai danni della povera donna.
La sorella della vittima e il figlio si sono costituiti parte civile. Il medico legale Cristian D’Ovidio, nel corso dell’autopsia ebbe ad accertare fratture craniali e alle costole ed altre importanti lesioni nel corpo. I carabinieri del Ris di Roma, nel corso di un’ispezione sulla scena del crimine, ebbero poi a riscontrare tracce ematiche sui muri del bagno e della camera da letto. Il Giudice dopo aver ascoltato nelle udienze precedenti i teste di accusa ha accolto dunque la tesi difensiva dell’Avvocato Paolo Frani disponendo l’immediata scarcerazione dell’uomo, recluso presso la casa circondariale di San Nicola ad Avezzano.