Civitella Roveto nella storia: Cronaca della momentanea riconquista della Valle Roveto da parte dell’esercito borbonico.
Domenica pomeriggio, nella sala del Teatro Comunale di Civitella Roveto, in via stazione, si è tenuta la presentazione del libro di Fernando Riccardi, “Klitsche de la Grange”, ragguaglio documentato sulla spedizione militare negli Abruzzi nell’ottobre del 1860, per la D’Amico Editore ( Nocera Superiore). La serata ha visto quale moderatore l’avvocato Mario Petrella; sono intervenuti il dottor Giovanni de Blasis, medico, scrittore e storico e Sergio Natalia, storico e l’autore. Il dibattito, antitetico e divergente, è stato portato avanti con toni molto bassi, pacati e con grande onestà intellettuale che ha sempre contraddistinto i partecipanti, cultori della storia locale e ricercatori appassionati. Ricordiamo, a tale proposito, il libro del dott. de Blasis “Sulle tracce di Giacomo Giorgi” , in cui la figura di de La Grange, viene narrata attraverso studi ed indagini certosine e capillari, che hanno apportato grande contributo ad una realtà per alcuni versi sconosciuta . Teodoro, Federico Klitsche de La Grange è stato un ufficiale prussiano che aveva combattuto contro Napoleone a Waterloo e che decise di mettere la sua sciabola al servizio del papa prima e del Re delle “Due Sicilie” poi, per combattere i fautori della “Rivoluzione Italiana”. Diventato suddito napoletano de La Grange sposò con entusiastico ardore la causa borbonica e si distinse sia nel delicato incarico di agente segreto , che nelle incombenze propriamente militari. Nel 1860, radunato un corpo di volontari, si inoltrò nel territorio abruzzese dopo aver sconfitto i garibaldini a Civitella Roveto e giunse a minacciare molto da vicino l’Aquila. Costretto a tornare per la sconfitta al Macerone di Scotti Douglas (20 ottobre) lo costrinse a retrocedere ed a ritornare sui suoi passi. “Il dì 6 novembre, entrai anche io nello stato pontificio. Fui l’ultimo a lasciare il regno” , così commenta amaramente il colonnello nel suo racconto. Fu l’ultimo ad arrendersi, dopo aver constatato che tutto era perduto e che quel regno, per il quale aveva tanto lottato, era stato ormai ghermito dai “Rivoluzionari dell’altra Italia”, quelli al di là del fiume Liri e Tronto. Presente in sala anche Sandro Carnevali, discendente, per parte di madre, della famiglia de La Grange. Carnevali attualmente vive a Ciampino. Ricordiamo che la settimana scorsa il libro di Riccardi è stato censito dal “Corriere della Sera” e la recensione è apparsa sulla “Nuova Rivista Storica”, che è una delle Riviste storiche più importanti diretta da Eugenio di Rienzo, docente di storia moderna presso “ l’Università Tor Vergata” di Roma. L’autore è stato premiato anche a Milano nella XV edizione del premio letterario Internazionale Lago Gerundo- Paullo, con un volume sul “Brigantaggio post-unitario, una storia tutta da scrivere”.
Infine i ringraziamenti al comune di Civitella Roveto ed al vicesindaco Pierluigi Oddi, che ha permesso e supportato un convegno così interessante fatto di storia, la storia dei nostri luoghi, del nostro territorio, della vita che fu. Monica Virgilio