Civitella Roveto. Dibattiti e convegno oggi a Civitella in ricordo del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Enrico Mattei. L’aereo che lo riportava a Milano dal suo viaggio in terra di Sicilia, cadde infatti a Bascapè, in Provincia di Pavia, durante un violento temporale. Morirono tutti gli occupanti: Enrico Mattei, il pilota Irnerio Bertuzzi ed il giornalista William McHale. Secondo alcuni testimoni, l’aereo sarebbe esploso in volo. Quest’anno, in occasione del Cinquantenario dalla morte, l’Eni ha deciso di tenere particolari cerimonie di ricordo e commemorazione in quattro luoghi dell’Italia, particolarmente legati alla vicenda umana di Mattei: Civitella Roveto, luogo di origine della famiglia Mattei, Matelica, dove si trovano tuttora alcuni suoi familiari, Gagliano Castelferrato, che Mattei visitò il giorno della sua morte, e Bascapè, dove si schiantò l’aereo che lo riportava a Milano. Alle 9 all’auditorium “V. Zanello” si terrà il convegno “Enrico Mattei e la ricostruzione dell’Italia” con la partecipazione di Dirigenti del Gruppo Eni e dell’Associazione Pionieri e Veterani Eni.“Proiezione del DVD “Poteri e petroli”, interverrà il sindaco, Raffaelino Tolli. Alle 11 è prevista la consegna delle Borse di Studio “Enrico Mattei” agli studenti delle Scuole Medie e dell’Università e alle 12 la Santa Messa celebrata dal Parroco, Mons. Franco Geremia. La famiglia di Enrico Mattei era originaria di Civitella Roveto, dove il padre, Antonio, era nato nel 1868; ed Enrico nacque nelle Marche (ad Acqualagna) solo per il fatto che il Maresciallo dei Carabinieri Antonio Mattei si trovava in quegli anni a prestare servizio appunto in terra marchigiana. A Civitella Roveto Enrico Mattei visse i primi anni della sua vita, quelli dell’infanzia. E non dimenticò mai il paese natio, neppure quando, negli anni Cinquanta, divenne una delle più illustri personalità italiane, impegnato a procurare all’Italia quell’energia che era necessaria per la sua rinascita economica. Infatti, anche da Presidente dell’Eni tornò spesso, e sempre con grande gioia, a Civitella Roveto: “Qui sono a casa mia”, soleva dire ai parenti e agli amici. E nel corso della sua vita dimostrò sempre una grande simpatia e benevolenza per Civitella ed i suoi abitanti, che egli considerava giustamente suoi conterranei. Ancora oggi, a distanza di oltre cinquanta anni dalla sua tragica morte, grandi sono l’affetto e la riconoscenza che la popolazione porta alla memoria e all’opera di Enrico Mattei: a lui Civitella Roveto ha intitolatola Scuola Media ed il Premio Internazionale di Pittura; in suo onore è stato eretto (su iniziativa dei dipendenti del gruppo Eni) un bellissimo monumento nel centro del paese. Ed ogni anno, il 27 ottobre si tiene, presso il monumento, la commemorazione dell’anniversario della sua scomparsa. Spesso la manifestazione è illustrata dalla presenza di delegazioni e di ospiti del gruppo Eni provenienti da tutta Italia. Il 28 giugno del 2003 è poi stato inaugurato, alla presenza del Governatore dell’Abruzzo, On. Giovanni Pace, un busto bronzeo di Enrico Mattei, opera del compianto Maestro Francesco Messina, e dono dell’Associazione Pionieri e Veterani Snam di San Donato Milanese La Borsadi studio “Enrico Mattei” è dedicata agli studenti di Civitella Roveto che si sono distinti, nel corso dell’anno scolastico 2010-2011, nei vari gradi scolastici, dalle elementari all’Università. Quest’anno verranno premiati 72 studenti: 8 che hanno conseguito il diploma di scuola media inferiore con la votazione di almeno 8/10; 29 della scuola media superiore che sono stati promossi con votazione finale di almeno 7,5/10; 10 che hanno conseguito il Diploma di scuola media superiore con almeno 75/100; 13 universitari che hanno superato tutti gli esami del Piano di studi con la votazione media di almeno 27/30; 4 che hanno conseguitola Laureacon almeno 110. Un particolare premio è andato a tre studentesse delle Scuole superiori, che hanno riportato brillanti voti (almeno 9/10) nella materia “Chimica”.